FORZA ITALIA ESULTA PER IL DDL SU OVIDIO E SPRONA CASINI: ADESSO CAMBIO DI PASSO NELLA CULTURA
“Le celebrazioni ovidiane, con 700mila euro ed un diverso metodo di lavoro sono ad una svolta”. E’ di piena soddisfazione la reazione di Forza Italia all’approvazione in Senato del disegno di legge sul Bimillenario. Sebbene adesso quel disegno di legge, con prima firma della senatrice Paola Pelino, attenda il vaglio e quindi il voto della Camera dei Deputati. Quindi di definitivo non c’ĆØ ancora nulla ma Forza Italia parla giĆ di “realtĆ ”.Ā “Ci sarĆ un comitato scientifico che sarĆ chiamato a redigere un programma delle attivitĆ e al loro costante monitoraggio fino al 31 dicembre 2018 – ricorda Forza Italia – la costituzione di un Parco letterario ovidiano, quale itinerario-culturale, e lāapertura del museo āOvidioā nellāex convento di S.Caterina saranno l’occasione per valorizzare le esperienze di lavoro fin ad oggi sviluppate dalla Destinazione Turistica di Sulmona (DMC).La costituzione del “Comitato dei cinquanta ovidiani”, composto da giovani studiosi di etĆ inferiore ai 25 anni, sarĆ garanzia di una visione nazionale e internazionale che porterĆ anche all’assegnazione di buoni studio per i lavori che favoriscano lāapprendimento della vita e dellāopera di Publio Ovidio Nasone”.”Questo cambio di passo sia da monito per l’amministrazione comunale Casini che sino ad ora ha mal interpretato la funzione propulsiva della cultura in cittĆ – sottolineano gli azzurri – Ora auspichiamo una svolta fatta di concretezza e soprattutto che possa aprirsi un vero confronto sia con i portatori di interesse che con le forze politiche”. E sempre guardando al risultato che verrĆ solo dal voto della Camera Forza Italia conclude: “Oggi, piĆ¹ che mai, le azioni nel settore culturale e della promozione turistica hanno bisogno di ingenti investimenti, per questo, con il finanziamento ottenuto, il Bimillenario di Ovidio dovrĆ necessariamente rinvigorire il nome della CittĆ di Sulmona che nell’ultimo periodo ĆØ stato fortemente bistrattato dal governo regionale che agisce senza una vera logica di sviluppo delle aree interne”.