RUBATO SALVADANAIO PER LA PICCOLA IAIA

E’ la seconda volta che ladri senza cuore e senza scrupoli rubano  il denaro in una cassetta delle offerte, raccolto per contribuire ad aiutare la piccola Iaia, la bimba di 6 anni che necessita di cure costosissime in America per poter continuare a vivere.  Dopo il contenitore svuotato in un bar di Pietransieri, frazione di Roccaraso, nei giorni scorsi, ignoti hanno portato via il salvadanaio che si trovava nell’ospedale di Castel di Sangro, ancora non svuotato della solidarietà di molte persone. Ancora non quantificata la somma contenuta. E pensare che per poter aiutare la bimba a sconfiggere la malattia, invece, si sono attivati e continuano ad attivarsi in tanti, non solo in Abruzzo, ma in tutta Italia, arrivando a raccogliere finora 300 mila euro. Dai calciatori ai cantanti, dai semplici cittadini alle associazioni ed enti, striscioni negli stadi, cene di beneficenza come quella nell’Istituto alberghiero ieri sera con 260 commensali. Concerti, partite di calcio, cassette delle offerte nei negozi in diverse regioni italiane, e ancora la solidarietà di famosi artisti, imprenditori. Ognuno a suo modo.  Una corsa contro il tempo per poter raggiungere le 800 mila euro necessarie per permettere alla bimba di poter volare negli Usa e curarsi, affidandosi al “team di medici del Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York, i cui ricercatori stanno lavorando sull’immunoterapia,  cercando, cioè, di stimolare il sistema immunitario a difendersi e a sconfiggere questa rara malattia. E allora, Forza Iaia.

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