GIOSTRA, IL RINASCIMENTO RIVIVE A PALAZZO TABASSI

SULMONA – Si è tornati indietro nel tempo a Sulmona. Per una sera.  Rivivendo le atmosfere di una festa tipicamente rinascimentale con “il Banchetto del Barone Tabassi”, tra danze, musiche, spettacoli, rappresentazioni teatrali  e personaggi in costume d’epoca (CLICCA). A fare da cornice lo splendido Palazzo Tabassi, quattrocentesca dimora gentilizia dell’omonima famiglia nobile sulmonese, oggi sede del Sestiere di Porta Bonomini, organizzatore della serata nell’ambito del cartellone della Giostra cavalleresca di Sulmona.  Pietanze succulenti, ispirate a ricette della gastronomia d’epoca e l’intrattenimento con giocolieri e mangiafuoco hanno caratterizzato la serata, in cui è stata riproposta una festa del Barone Tabassi. Tra gli ottanta commensali del banchetto il commissario della Giostra Cavalleresca, Domenico Taglieri, il direttore generale dell’Asl L’Aquila-Sulmona-Avezzano, Giancarlo Silveri e i sindaci di Sulmona, Giuseppe Ranalli e Pratola Peligna, Antonio De Crescentiis, il vice sindaco del Comune di Sulmona, Luciano Marinucci. “Questo banchetto è il primo grande evento che ci introduce in pieno nel clima della Giostra cavalleresca che compie venti anni – ha sottolineato Taglieri – è importante che la Giostra rivaluti e metta in luce bellezze artistiche e architettoniche custodite nel centro storico, segno e testimonianza di un grande passato che solo può proiettarci con fiducia nel presente e soprattutto nell’avvenire di questa città”. Taglieri ha aggiunto che  “la presenza del manager Asl e del sindaco di Pratola sono la testimonianza concreta che la Giostra cavalleresca non è evento chiuso nei confini della città di Sulmona, che ha riportato alla luce un’antica manifestazione, ma è momento di cultura e di spettacolo rilevante per l’intero comprensorio peligno e per l’Abruzzo”. Il capitano del sestiere Angelo Pallozzi ha espresso gratitudine agli ospiti che hanno onorato il banchetto con la loro presenza e a quanti si sono prodigati, nel sestiere Bonomini, per la realizzazione ed il successo della manifestazione. “Sono sempre più convinto che occorra spendere ogni sforzo possibile e utile per sostenere l’evento Giostra cavalleresca e lavoreremo con le istituzioni, soprattutto con la Regione, perchè questo sostegno sia sempre più significativo – ha precisato il sindaco Ranalli – esiste una legge regionale che annovera la Giostra cavalleresca tra le manifestazioni di cultura più importanti in Abruzzo, ora bisogna dare sostanza a questa legge, affinchè la Giostra Cavalleresca sia sempre più valorizzata, come fatto di cultura e di grande attrazione per il turismo”. Il direttore generale Asl, Silveri, si è detto “stupefatto dalla bellezza della manifestazione e dalle suggestioni di un banchetto allestito, come un tempo, in un cortile di grande pregio, in uno storico palazzo collocato nel cuore della città antica”.
photo1 photo2 photo3 photo4