UNA COLORATA CATENA UMANA IN CENTRO IN OMAGGIO ALLE GIORNATE DELLA MEMORIA
Per non dimenticare. Un modo diverso questa mattina per gli studenti del polo Scientifico e Tecnologico di Sulmona di omaggiare la memoria delle vittime dei campi di concentramento e delle Foibe. Una lunga catena umana colorata da palloncini e fiaccole si è snodata da piazza Tresca a piazza Carmine, un corridoio fatto di 1300 ragazzi che, in pochi minuti, nello stile di un flash mob annunciato, dopo aver letto all’unisono e ad alta voce brevi passi di Anna Frank, di Primo Levi, e Mario Rigoni Stern, hanno lasciato volare in aria i palloncini colorati. Quattro rappresentanti delle scuole, Andrea Ramunno e Antonio Susi per il Liceo Scientifico e Giandomenico Di Roberto per Itc e Itg, Badereddin Benharara per l’Itis di Pratola, hanno acceso il braciere, davanti palazzo dell’Annunziata, dando il via alla singolare manifestazione. “Abbiamo scelto questa data per realizzare l’ iniziativa in quanto simbolicamente congiunge la Giornata della Memoria del 27 Gennaio, in commemorazione delle vittime dell’Olocausto, e quella in ricordo del massacro delle Foibe, il 10 Febbraio” spiegano i giovani, con la tristezza nel cuore e il pensiero tutto per Marco Liberatore, ventenne di Corfinio, il quale, nella lotta tra la vita e la morte, dopo quel terribile schianto contro un albero sull’Altopiano delle Cinquemiglia (alla guida del pulmino del Sulmona rugby il 18 gennaio scorso, quando perse la vita il piccolo Sasà (clicca),) non è riuscito ad avere la meglio (clicca). Oggi quel cielo azzurro e quei colori stridono con il dolore che da ieri sera è sceso sulla Valle Peligna.
