CRISI AL COMUNE, RAMUNNO ACCUSA PINGUE: LUI HA TRATTATO LA CADUTA DEL SINDACO

I veri retroscena e motivi della crisi esplosa a palazzo S.Francesco si riveleranno con tutta chiarezza nelle prossime elezioni regionali ed eventualmente nelle elezioni amministrative, se il sindaco Annamaria Casini non decidesse di ritirare le dimissioni rassegnate sabato scorso. Questa la chiave di lettura della crisi in atto offerta dal capogruppo consiliare di Adesso Sulmona, Andrea Ramunno. E se qualcuno sperava o pensava che i fuochi accesi dalla crisi aperta in aula consiliare si fossero spenti resta sicuramente deluso. PerchĆ© invece lo scontro nella maggioranza resta tutto aperto. “Questi giorni sarebbero dovuti essere di riflessione, silenzio, invece assistiamo a continue accuse e scarico di responsabilitĆ  da parte di chi ha partecipato al progetto amministrativo e contribuito alla sua creazione – osserva Ramunno – la dichiarazione nello scorso consiglio comunale in cui chiedevo al sindaco di prendere atto della debolezza della nostra maggioranza ĆØ arrivata al termine di un periodo in cui piĆ¹ volte ho chiesto a tutte le componenti di fare chiarezza sulle posizioni perchĆØ Sulmona non puĆ² permettersi unā€™amministrazione fragile e in balia delle elezioni regionali future, non ricevendo risposte”. Ramunno poi precisa di rifiutarsi di passare come capro espiatorio “al posto di chi con la sua ambizione smisurata ha barattato la stabilitĆ  di questa amministrazione con future candidature”. L’allusione, non difficile da cogliere, ĆØ tutta per il capogruppo di Avanti Sulmona, Fabio Pingue. “Non sono io quello che si ĆØ seduto a trattare negli ultimi mesi la caduta del sindaco di Sulmona o su tavoli diversi da quello della maggioranza come dimostrano notizie di stampa recenti e non e mai smentite – insiste Ramunno – in questi due anni ho sempre mostrato attaccamento al progetto amministrativo e un amore smisurato per la cittĆ  ma non potevo continuare a far finta che nella maggioranza tutto andasse bene”. “Le prossime elezioni regionali o amministrative (qualora il sindaco non ritirasse le dimissioni) dimostreranno i retroscena delle varie crisi che si sono aperte e gli elettori avranno tutti gli elementi per valutare attraverso il loro voto chi ama la cittĆ  e chi pensa alla propria carriera” conclude il capogruppo di Adesso Sulmona.