ALLARME DEL M5S PER L’EMERGENZA SICUREZZA DELLE SCUOLE A SULMONA

Oggi a Sulmona le scuole sono tra i luoghi più insicuri”. A lanciare l’allarme è il MeetUp Amici di Beppe Grillo di Sulmona. “La situazione che stiamo vivendo quotidianamente, dopo gli eventi sismici dal 2009 ad oggi, sembra surreale, quasi incredibile, scegliere di continuare a mandare in scuole vulnerabili i nostri figli in una paradossale corsa contro il tempo, o a far a gara per iscriverli in quelle più sicure. Da una parte si trovano i cittadini che hanno compreso la necessità di spingere le istituzioni verso la prevenzione e dall’altra, tutti coloro che si ritengono “fatalisti” abituati a reagire solo “se accadrà”, rimettendosi alla speranza che non avvenga a breve – sostengono gli amici di Beppe Grillo –  nel mezzo, si trova il Comune, con la sua amministrazione ridotta nei poteri e nei ruoli, dilaniata quotidianamente dalle emergenze, senza nessuna possibilità di dare risposte certe né da un lato né dall’altro; una somma di oltre 18.000.000 di euro depositati nei conti correnti e l’imbarazzante impossibilità di impiegarli per personale insufficiente. Il risultato non potrà essere che lo stallo” Gli  amici di Beppe Grillo Sulmona, dopo aver avuto un incontro con il dirigente comunale preposto a seguire l’iter di adeguamento scolastico e, in seguito, con la prima cittadina, hanno toccato con mano le difficoltà nelle quali s’imbatte l’amministrazione comunale “continuamente indebolita dalle folli riforme della nostra Repubblica”. “Alla domanda rivolta al dirigente D’Eramo, relativa ad un eventuale cronoprogramma di intervento per ogni singolo edificio scolastico, con un po’ di sarcasmo e un pizzico di rassegnazione, ci ha confessato di non averne affatto e di dover gestire contemporaneamente emergenze quotidiane e pianificazioni a lungo termine, intermezzate da lanterne votive cimiteriali, rifacimento stradale, illuminazione pubblica – ricordano i grillini – infine l’adeguamento sismico….”si farà”, ci ha detto,….ma di date, nemmeno l’ombra. Al momento di lasciare la sua stanza, ci ha congedato ravvisandoci di saperne meno di quando eravamo entrati, ma abbiamo fatto notare di averci soltanto dato modo di trasformare il nostro dubbio in una certezza ufficiale….”. Lo stesso sindaco Annamaria Casini, ha confessato di non disporre di sufficiente personale qualificato “per portare avanti l’ordinario, figurarsi lo straordinario”.  Gli amici di Beppe Grillo aggiungono anche che “le recenti riduzioni di trasferimenti dallo Stato centrale, il devastante taglio dei costi che costringe a ridurre continuamente personale e servizi, imponendo che di 5 dipendenti che escono , ne potrà essere assunto soltanto uno, non potranno far altro che portare al rallentamento progressivo ed infine al collasso della macchina amministrativa……insomma burocrazia…burocrazia…burocrazia…recentissimo esempio è il sindaco di Vittorito, paradossalmente affaccendato ad organizzare una festa per aver raggiunto la possibilità di far cominciare i lavori di una scuola, ben lontano dai tempi nei quali si festeggiava per il taglio del nastro durante l’inaugurazione”. Per concludere i grillini si chiedono “Che fare? Possiamo permetterci un’amministrazione prigioniera ed immobile? Possiamo sperare che al dirigente resti un po’ di tempo tra un pacchetto di documenti da firmare, una malattia improvvisa per la cagionevole salute intermezzata da svariate giornate di ferie? Possiamo accettare che un RUP dedicato alla scuola Masciangioli sia impiegato part time tra il comune di Pratola Peligna e quello di Sulmona anch’ella di salute debole e facilmente indisponibile?”.