EVADE DAGLI ARRESTI DOMICILIARI PER DENUNCIARE LA VICINA MA FINISCE DIETRO LE SBARRE

Era agli arresti domiciliari per molestie nei confronti della vicina barista. Oggi è evaso due volte per denunciare a sua volta la vicina di casa. Protagonista della vicenda Emanuele Risio, 46 anni residente a Cocullo, che nel pomeriggio di oggi è stato rinchiuso nel carcere di Avezzano dai carabinieri della compagnia di Sulmona. Da ieri Risio si trovava agli arresti domiciliari per gli atti persecutori alla sua vicina, ha pensato bene di recarsi a Sulmona nel commissariato di via Sallustio per denunciare la vicina. Qui gli agenti lo hanno avvisato dell’avvenuta violazione della misura cautelare, riaccompagnandolo nel suo domicilio di Cocullo. Non soddisfatto dell’esito della missione a Sulmona, il 46enne è uscito di nuovo di casa per minacciare la vicina, colpevole di averlo fatto arrestare. Ma quest’ultima si è rivolta nuovamente ai carabinieri che in pochi minuti sono arrivati sul posto è su disposizione della procura marsicana competente per territorio, hanno aggravato la misura cautelare, arrestando l’uomo è trasferendolo nel carcere di Avezzano. L’inchiesta era partita dalla querela della donna che, negli ultimi anni, lamentava persecuzioni da parte del suo vicino. Una lunga serie di vessazioni che avrebbero danneggiato la sua attività commerciale e perfino messo in crisi le abitudini di vita quotidiana. In particolare l’indagato, nel tempo, avrebbe costretto la vittima a subire rumori molesti, supportare la propagazione di fumi provenienti da fuochi accesi indiscriminatamente e subire anche il lancio di rifiuti all’interno della corte di pertinenza dell’attività gestita dalla donna.