ROCCARASO, BOTTE AL FRATELLO DEL SINDACO IN CAMPAGNA ELETTORALE, DUE PERSONE RINVIATE A GIUDIZIO

Insulti e minacce nei confronti del fratello del sindaco di Roccaraso durante l’ultima campagna elettorale. Fino a prenderlo a pugni dopo avergli dato appuntamento nel parcheggio del paese. È questa l’accusa formulata dal pubblico ministero e accolta dal giudice Francesca Pinacchio che al termine dell’udienza filtro, ha rinviato a giudizio Paolo Del Castello di 67 anni e Vincenzo Bucci di 63 anni, entrambi di Roccaraso. Sia Del Castello che Bucci dovranno presentarsi in Tribunale il prossimo 13 maggio per la prima udienza del processo per rispondere di lesioni e minacce aggravate. Anche se per l’avvocato Andrea Liberatore difensore dei due imputati, le cose non starebbero proprio così. “I miei assistiti sono assolutamente estranei ai fatti storici addebitatigli. Anche perché è mia premura sottolineare come nella udienza predibattimentale (tale è stata quella del 19/12/2023) il Tribunale operi un controllo solo formale in ordine alla ipotesi di accusa contestata ed abbia in realtà (tale incombente) natura deflattiva e preparatoria della successiva attività propriamente dibattimentale”.
I fatti risalgono al 2 ottobre 2021 quando, al termine di un comizio elettorale tenuto da Francesco Di Donato, che puntava ad essere rieletto come è poi avvenuto, Bucci, sempre secondo le accuse, avrebbe insultato dal finestrino della vettura Di Donato, transitando nei pressi del Comune. A quel punto il fratello del primo cittadino lo avrebbe contatto telefonicamente per chiedere spiegazioni. I due, insieme a Paolo Del Castello che in quel momento si trovava in compagnia del 63enne, si sarebbero dati appuntamento nelle vicinanze del parcheggio coperto dove sarebbe scoppiata la lite. Secondo l’imputazione, che il giudice Pinacchio nell’udienza filtro, ha ritenuto consistente, gli imputati avrebbero preso a pugni il fratello del sindaco colpendolo alla testa e alla schiena, provocandogli un trauma cranico, giudicato guaribile con una prognosi di 40 giorni. Lesioni gravi che hanno indotto il fratello del sindaco, assistito nel procedimento giudiziario dall’avvocato Gianluca Museo, a costituirsi parte civile. La prima udienza del processo, come detto, si terrà nel palazzo di giustizia di Sulmona il prossimo 13 maggio