SNAM, AL VIA I LAVORI PER LA CENTRALE DI CASE PENTE

La Snam rompe gli indugi e annuncia che entro il 1 marzo partiranno i lavori in località Case Pente, per la realizzazione della centrale di compressione a servizio del metanodotto Brindisi Minerbio. La comunicazione della Snam è arrivata ieri sul tavolo del sindaco Gianfranco Di Piero e dell’assessore Catia Di Nisio creando qualche comprensibile malumore. Anche se da palazzo San Francesco si tenta di minimizzare sostenendo che non si tratta di lavori che riguardano la costruzione della “Turbogas” ma di interventi propedeutici all’avvio vero e proprio della centrale di compressione. “Si, la Snam ci ha comunicato che il primo marzo partiranno i lavori per la ricerca di ordigni bellici che è un atto dovuto, e i saggi archeologici”, spiega Catia Di Nisio. “Si tratta di due azioni che normalmente si fanno perché se vengono recuperati ordigni bellici si dovrà andare in bonifica e se, invece verranno scoperti rinvenimenti archeologici bisognerà interfacciarmi con la Sovrintendenza e per fare le necessarie valutazioni”. Secondo l’assessore all’ambiente la Snam dovrebbe avviare anche un altro controllo in riferimento alle trincee paleo-sismiche per l’intercettazione di eventuali faglie attive e capaci. A dire il vero anche gli ambientalisti avevano richiesto i sondaggi archeologici nella zona di case Pente, perché alcune testimonianze parlano dell’esistenza in quei luoghi, di una domus romana di tipo agricola. E dopo aver messo in campo le cosiddette metodologie indirette avvalendosi della geofisica dalle quali era emersa la presenza di un muro. Ora la Snam dovrà fare uno scavo vero e proprio con l’assistenza di un archeologo e fare una valutazione sugli eventuali ritrovamenti che ci saranno. “Questa comunicazione era nell’aria perché la Snam aveva già ottenuto tutte le autorizzazioni per la realizzazione della centrale di compressione che, bisogna ricordare, è stata scissa da quella del metanodotto vero e proprio”, precisa Di Nisio, “autorizzazioni che scadevano entro marzo. E centrale di compressione e metanodotto, andranno per vie separate. Da un punto di vista legale, la Snam può operare perché sono in possesso di tutte le autorizzazioni regionale e ministeriale per poterlo fare”. a Questo punto, l’unica via che il Comune può percorrere è quella della richiesta preventiva degli indennizzi che qualora arrivassero, potrebbero aiutare a rendere la pillola meno amara.

3 thoughts on “SNAM, AL VIA I LAVORI PER LA CENTRALE DI CASE PENTE

  • “Anche se da palazzo San Francesco si tenta di minimizzare sostenendo che non si tratta di lavori che riguardano la costruzione della “Turbogas” ma di interventi propedeutici all’avvio vero e proprio della centrale di compressione. ”

    “a Questo punto, l’unica via che il Comune può percorrere è quella della richiesta preventiva degli indennizzi che qualora arrivassero, potrebbero aiutare a rendere la pillola meno amara.”
    E questa è la nostra virtuosa amministrazione che MINIMIZZA e MANDA GIU LA PILLOLA in cambio del vil denaro.
    Un po’ di vergogna no?

  • Dove sono i paladini delle giuste cause?? Non intendo coloro che si sono sempre esposti…

    • Non ci arrivano poiché troppo impicciati ad impicciare o evitare cause troppo giuste !!!!!

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