COGESA SEMPRE PIÙ NELL’OCCHIO DEL CICLONE

Cogesa sempre più nell’occhio del ciclone. Dopo aver puntato la lente d’ingrandimento su assunzioni e incarichi elargiti con grande generosità in questi ultimi anni, la consigliera comunale e presidente della 1 commissione consiliare, Teresa Nannarone mette sotto accusa l’ente per i lavori eseguiti per conto dei Comuni soci. Appalti per strade e asfalti che il Cogesa non avrebbe potuto rifare ma che di fatto ha eseguito accollandosi l’onere delle spese anche per quei Comuni che morosi nei confronti della società partecipata. “Il quadro che si va delineando sulla situazione del Cogesa è sempre più preoccupante”, scrive in una nota l’ex presidente del circolo del Pd sulmonese. “Poiché lo Statuto del Cogesa non ha certamente ad oggetto lavori di rifacimento di strade di Comuni soci, appresa la notizia dalla stampa circa una decisione della società del marzo 2021 di procedere come soggetto attuatore di un intervento volto alla esecuzione di opere di manutenzione straordinaria per la sistemazione di strade dei Comuni di Prezza, Raiano e Vittorito, ho già provveduto a richiedere alla Società copia di tutti gli atti e sono in attesa di riceverli. Se così fosse, considerato peraltro che per quanto già da me acquisito in atti i Comuni citati sono debitori della Cogesa spa per una cifra considerevole – incalza Nannarone – troverei grave che una società che dovrebbe occuparsi di rifiuti si faccia invece carico di progettare ed eseguire lavori in favore di Comuni già morosi anticipandone i costi, e ciò con ogni conseguenza dovuta”. “Aggiungo altresì che sarà mia cura informare a breve i cittadini su quella che è stata la gestione degli ultimi cinque anni in termini di assunzioni, consulenze, convenzioni”, conclude Nannarone, “situazione debitoria e conferimenti in discarica non legittimati, quali sembrano essere quelli di alcuni Comuni e che hanno comportato, come conseguenza, l’ampliamento della discarica giustamente contestato da cittadini e residenti di zone limitrofe”.