NO TERMINAL ANAGNINA, ANGELONE: SGARBO ISTITUZIONALE DELLA GIUNTA RAGGI

Ferma contrarietà al trasferimento del terminal bus dalla stazione Tiburtina all’Anagnina è stato espresso dalla delegazione del Comune di Sulmona, che questa mattina, a Roma, ha preso parte alla manifestazione contro la decisione della giunta capitolina, organizzata dalla Regione Abruzzo.”Abbiamo sottolineato il forte disagio che subirebbe l’utenza del Centro Abruzzo ed in particolare i pendolari che quotidianamente si recano a Roma per motivi di lavoro, di studio o di salute, che sarebbero costretti ad allungare di molti i tempi, sia all’andata che al ritorno, rinunciando ad un sito attualmente agevole per i collegamenti con l’aeroporto o con gli snodi ferroviari e metropolitani” ha spiegato il presidente del Consiglio comunale, Katia Di Marzio. L’assessore Antonio Angelone ha evidenziato lo “sgarbo” istituzionale che si andrebbe a compiere se la giunta Raggi desse attuazione alla delibera della giunta: “Ci saremmo aspettati un dialogo istituzionale da parte della Giunta Raggi, in considerazione soprattutto dei buoni rapporti che intercorrono tra Sulmona e Roma, attinenti sia all’aspetto culturale, nell’anno del Bimillenario ovidiano, sia all’emergenza rifiuti, visto che il Comune di Sulmona ha mostrato disponibilità consentendo la lavorazione dei rifiuti della Capitale negli impianti di Noce Mattei”. “Siamo al fianco dei pendolari i quali verrebbero fortemente penalizzati se fosse spostato il terminal da Tiburtina – ha concluso l’assessore – questo sarebbe un danno per un territorio come il nostro già martoriato dalla crisi e che necessita, invece di collegamenti più comodi e rapidi con la Capitale”. Alla manifestazione romana hanno preso parte anche il presidente della Dmc Terre d’Amore in Abruzzo, Fabio Spinosa Pingue ed i consiglieri comunali Fabio Pingue ed Elisabetta Bianchi, che sabato scorso, in aula consiliare ha presentato l’ordine del giorno, fatto proprio dalla giunta Casini, proprio per esprimere la contrarietà dell’assise civica contro il trasferimento del terminal, penalità ennesima a danno di lavoratori e studenti pendolari, con un consistente dispendio di risorse pubbliche da investire nell’operazione.