UNA LAPIDE PER TRESCA CHE “PROPUGNO’ LA RIVOLUZIONE DEGLI SCHIAVI”

A Carlo Tresca che “propugnò la rivoluzione degli schiavi contro gli schiavisti della civiltà e dell’oscurantismo” è stata scoperta oggi pomeriggio una lapide, in via S.Cosimo, sulla facciata di quella che fu la casa dove nacque il 9 marzo 1879. Tresca fu sempre tenace e coraggioso difensore dei lavoratori e delle classi più deboli, pagò con la vita la sua intensa attività politica e sindacale. Il Centro studi e ricerche “Tresca”, il collettivo AltreMenti, l’Università Sulmonese della Libera Età, l’Archeoclub Sulmona, l’associazione culturale “Clemente De Caesaris”, il collettivo Studentesco Sulmona e l’associazione culturale Panfilo Serafini, in ricordo del 75° anniversario dell’assassinio dell’avvocato, giornalista e sindacalista, avvenuto nel gennaio del 1943 a New York, hanno voluto scoprire la lapide, a memoria perenne di questo grande cittadino sulmonese. Un momento celebrato anche con un collegamento con New York, dal Tresca’s Corner, luogo dove Tresca venne assassinato, con Marcella Bencivenni, Hostos Community College, Bronx, NY e Stephen Cerulli, Calandra Italian American Institute, a cura di Andrea D’Emilio dell’associazione culturale Clemente De Caesaris e del Collettivo AltreMenti. Il professore Franco Pelino, introducendo l’inaugurazione della lapide, ha ricordato i motivi che legano due grandi figure come Carlo Tresca e Panfilo Serafini, entrambi combattenti per la libertà e per la difesa dei diritti della persona ed ha lanciato un appello alla città e alle istituzioni perché sia difesa strenuamente la cultura, patrimonio immenso della città di Sulmona, che spesso vede infrangersi questo valore, davanti a condizioni di abbandono e degrado, come quello che da nove anni affligge la Biblioteca comunale e pone a rischio altri importanti beni della collettività. L’inaugurazione della lapide è stata preceduta da un convegno, a palazzo Corvi, nella sede Cgil, tenuto dai professori Mauro Canali ed Edoardo Puglielli, che hanno ripercorso le tappe principali della biografia di Tresca, definito un oratore raffinato e un appassionato esponente del sindacalismo rivoluzionario e dell’antifascismo militante.