IN CATTEDRALE L’ULTIMO SALUTO A PINO CAVICCHIA, DON GILBERTO: QUESTA SOCIETA’ DEVE RISCOPRIRE SOLIDARIETA’ E SPERANZA

Tante lacrime ed un volo di palloncini bianchi, oggi pomeriggio, hanno accompagnato nella Cattedrale di S.Panfilo l’addio a Pino Cavicchia, l’ex ristoratore trovato morto ieri mattina nella propria abitazione di via Corfinio. Tanta gente, amici ma anche frequentatori del suo locale, si ĆØ stretta intorno ai genitori Paolo e Rosa, alla moglie Ombretta e al fratello Enzo, per l’ultimo saluto a Pino. Il rito funebre ĆØ stato concelebrato da don Domenico Villani, parroco della Cattedrale e da don Gilberto Uscategui, parroco di S.Francesco della Scarpa, comunitĆ  del quartiere dove da qualche mese Pino viveva con la famiglia. “Spesso questa societĆ  ci parla di morte – ha sottolineato don Gilberto nell’omelia – e spesso non si dĆ  risalto alla speranza nĆ© alla solidarietĆ  che invece non devono mai mancare, soprattutto in momenti di difficoltĆ  che ognuno di noi puĆ² attraversare”. Don Gilberto dunque ha esortato tutti a vivere la solidarietĆ  e la vicinanza con chi soffre, in qualsiasi modo e momento, per incoraggiarlo e per aiutarlo a non disperare. “Questo giovane, tanto amato e tanto rispettoso verso gli altri, si ĆØ sforzato in ogni momento di dare una vita dignitosa alla propria famiglia e sono certo che il Signore, che ora l’accoglie tra le sue braccia, premierĆ  questo suo sforzo” ha concluso il sacerdote. Appena uscito dalla chiesa il feretro di Pino Cavicchia ĆØ stato accolto da un lungo applauso, pieno di commozione e con musiche di sottofondo, preparate dai suoi amici. “Sono le musiche che Pino spesso ascoltava e per noi il ricordo di quei momenti passati insieme con Pino lo fa vivere ancora tra noi” hanno detto gli amici in lacrime.