PRATOLA, FUTURO COMUNE: SCUOLE SICURE E POLO SCOLASTICO MERITO DELL’AMMINISTRAZIONE DE CRESCENTIIS

Lo scontro sulle scuole sicure a Pratola è propizio al gruppo Futuro Comune per “ricordare che le condizioni di cui oggi si parla in maniera rassicurante sono il frutto del nostro lavoro”, riferendosi agli edifici scolastici. “Le parole del sindaco dimostrano che abbiamo fatto le scelte migliori possibili ma è il caso di sottolineare che quelle scelte ci sono costate fatica” sostengono i consiglieri Antonio De Crescentiis, ex sindaco e Gaetano Di Cioccio.  “Abbiamo svolto un compito complesso in un contesto di estrema difficoltà e di sfiducia , del quale si è tratto indubbio vantaggio in campagna elettorale, alimentato dalle polemiche degli allora consiglieri di minoranza Di Nino e Leone, oggi capogruppo di una maggioranza che dice che è tutto sotto controllo – continuano – cosi come è nostro dovere ricordare che se Pratola avrà una scuola nuova, ultrasicura e all’avanguardia sarà solo perché lo abbiamo voluto noi”. “Con piacere” i due consiglieri dicono di aver appreso che sta per terminare la procedura per i lavori di demolizione dell’ex Itis, invitando Antonella Di Nino ed il gruppo di maggioranza “a dare la massima priorità alla pubblicazione della gara d’appalto per la costruzione del polo scolastico perché questo è il traguardo da raggiungere più velocemente possibile”.  “Una nuova scuola da 7 milioni di euro rappresenta l’unica vera soluzione al tema della sicurezza dei nostri bambini cosi come dimostrato dall’asilo nido già realizzato presso il quale i bimbi crescono e si formano nella massima sicurezza antisismica e non solo” sottolineano De Crescentiis e Di Cioccio. “Le polemiche senza senso non ci sono piaciute quando eravamo noi ad amministrare e non ci piacciono neanche ora che abbiamo il compito di vigilare. Per questo oggi sentiamo solo il dovere di ricordare che nelle scuole pratolane nulla è cambiato rispetto alla primavera scorsa mentre abbiamo notato che è cambiata l’opinione del sindaco e della sua maggioranza – conclude Futuro Comune – è evidente che il nostro era un lavoro ben fatto ma in campagna elettorale è stato detto il contrario forse perchè quello era il tempo del “dire” e tra il dire e il fare c’è sempre una bella differenza ….. soprattutto se si dicono le bugie”.