DETENUTO AGGREDISCE E MANDA IN OSPEDALE IL MEDICO DEL CARCERE DI SULMONA

Un medico di 55 anni originario di Avezzano e in servizio da circa un anno al carcere di Sulmona,  è stato aggredito e malmenato questa mattina da un detenuto M.L. di 38 anni di origine pugliese, appartenente alla Sacra corona unita. L’episodio sarebbe avvenuto all’interno dell’infermeria del carcere durante una visita di routine dove, senza apparenti motivi, il detenuto si sarebbe scagliato contro il medico di guardia colpendolo prima con una sedia e poi con calci e pugni. Solo grazie al pronto intervento di un assistente di polizia penitenziaria sono state evitate conseguenze più gravi per il malcapitato. Prontamente soccorso il medico è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona per le cure del caso. “Questa vile aggressione segue la visita fatta nei giorni scorsi da parte del garante nazionale dei detenuti proprio nel carcere di Sulmona”, afferma Mauro Nardella segretario territoriale della Uil Penitenziari, “Spero che quest’ultimo si renda conto delle condizioni nelle quali versano gli operatori penitenziari italiani e non si limiti a sostenere le seppur giuste pretese del rispetto dei diritti da parte dei detenuti. A tal proposito, a salvaguardia del diritto ad un lavoro sicuro e scevro di strumentali quanto possibili minacce, lancio la proposta, soprattutto alla luce della norma appena approvata sulla tortura, di istituire la figura di un garante anche per tutti gli operatori penitenziari”.