MATURITA’, LA PRIMA PROVA E’ ANDATA

Con lo scritto di Italiano questa mattina al via la Maturità 2015. Prima prova andata anche per i 410 maturandi peligni, che hanno affrontato il tema, pronti per l’appuntamento di domani con il secondo scritto, quello più temuto, specifico per il proprio corso di studi. Calvino con ‘Il sentiero dei nidi di ragno’  l’autore proposto per l’analisi del testo, la Resistenza con un brano di Dardano Fenulli per il tema di argomento storico; una frase del premio Nobel per la Pace Malala Yousafzai per l’argomento generale “I libri e le penna sono le nostre armi piu’ potenti”, mentre i quattro temi relativi alla redazione del saggio breve o articolo di giornale: la riflessione sulla letteratura come esperienza di vita per l’ambito artistico-letterario; le sfide del XXI secolo e la competenza del cittadino nella vita economica e sociale; Mediterraneo atlante geopolitico d’Europa e specchio di civilta’ per l‘ambito storico-politico, sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronico e dell’informatica che ha trasformato la comunicazione.

Sorpresa nelle tracce, inutile il tototema, aspettative disattese, infatti, per  il campione di studenti intervistati all’uscita delle scuole sulmonesi, nello specifico davanti al Liceo Scientifico (quello che conta il maggior numero di maturandi: 129) che ai cancelli del “Vico” (con i suoi 102 studenti alla Maturità). I temi più gettonati, secondo i ragazzi ascoltati, sarebbero stati quelli riguardanti lo sviluppo scientifico e tecnologico e Italo Calvino. Gli studenti, soprattutto i liceali del “Fermi”, non hanno disdegnato la questione immigrazione, anche se sono stati in pochi ad optare per l’ambito storico politico, lasciando che la scelta cadesse soprattutto su Calvino, sostenendo di averlo studiato come da programma, a differenza dei colleghi del “Vico”. Stupisce che nella scuola del “freedom trail” siano stati pochi i ragazzi che hanno affrontato il tema sulla Resistenza, confessando la difficoltà di un argomento di storia, soprattutto per la precisione delle date da riportare. “Io ho svolto il tema sul Mediterraneo, perchè l’ho trovato interessante ed ero preparato” ha affermato Antonio della V E del “Fermi”; “Me lo aspettavo” ha aggiunto Ivan, che gli era accanto, ancora con il vocabolario fumante. “Io invece mi aspettavo un tema di attualità come l’Expo. Ho scelto il saggio breve ambito artistico letterario” ha detto Laura, mentre Nicola della VA ha ritenuto le tracce “abbastanza elaborate e complesse”, optando per il tema scientifico: “Ci aspettavamo l’immigrazione, il tema sull’astronauta”. Veronica, Domenico VF e Piero hanno scelto di trattare “Il sentiero dei nidi di ragno”, giudicando gli altri argomenti “fattibili”. “Avevamo studiato bene Calvino” ha aggiunto Piero commentando: “molti nella nostra classe hanno puntato sul saggio breve”.  La maggior parte dei liceali del “Vico”, invece, ha preferito svolgere il tema sul saggio di ambito tecnico scientifico, come hanno raccontato Federica e Alessia, le cui aspettative puntavano su argomenti come Expo, terrorismo e immigrazione. “Siamo arrivate presto, un po’ di ansia, ma tutto si è svolto in maniera tranquilla”. “Fattibile anche Calvino” sostiene Rossella, ammettendo: “mi ero preparata sulla tecnologia e sono contenta di aver potuto scegliere il tema scientifico” . Smorzata la tensione per la prima prova, i maturandi sono pronti per la seconda di domani, quella che reputano più dura.

 

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