NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI PER 400 MATURANDI PELIGNI

Sarà la notte prima degli esami quella che si apprestano a vivere questa sera 410 maturandi della Valle Peligna, pronti per la prova di Italiano, uguale per tutti gli indirizzi, che comincerà domani 17 giugno. Circa mezzo milione i candidati italiani, 11.227 gli abruzzesi che saranno alle prese con la Maturità, tra cui 2.534 studenti nell’aquilano. Freme il popolo dei maturandi peligni (tra cui anche alcuni privatisti e qualche detenuto): 237 complessivamente i ragazzi del Polo Scientifico e Tecnologico, 173 i maturandi del Polo Umanistico, 129 i liceali dello Scientifico “E.Fermi”, 11 dell’Artistico “Mazara”, 102 del “Vico”60 i liceali del Classico “Ovidio”, coloro che non hanno mai messo piede nella storica scuola di Piazza XX Settembre, chiusa con il marchio “inagibile” da quel terribile 6 aprile 2009. E’ il momento in cui i giochi sono ormai fatti e non resta che l’ultimo ripasso, tra ansie, emozioni e speranze. E’ la notte prima degli esami, quella delle preghiere e scaramanzie, dei sogni e del cuore in gola,  di sensazioni a singhiozzo da improvvisi buchi di memoria e sembianze di amnesie, quando la preoccupazione invade gli animi e anche i più temerari vorrebbero darsela a gambe. “Niente ci rende più uniti e vicini di un “non so nulla” gettato lì così. Se state studiando e avete qualcuno accanto diteglielo, vale più di un abbraccio” scrive una maturanda sulmonese sul social ai suoi compagni di avventura. Si spera, si canta, si scattano selfie in compagnia, per darsi forza o per esorcizzare le paure. E’ la notte che resterà impressa per tutta la vita. Si mettono a punto i riti scaramantici, a caccia di tutti i possibili stratagemmi  per ovviare alle proprie eventuali dimenticanze in quell’importante momento alle 8 di domani mattina, in cui ci si siederà al banco per 6 ore. Con la penna tra le dita e il vocabolario pronto per le mille consultazioni. In quel #mercoledi17.

Intanto impazza il tototema, spulciando da cima a fondo i siti web dedicati alla maturità per scovare quale traccia abbia attirato l’attenzione del Miur, in questo esame che vede al debutto i nuovi indirizzi nati dalla riforma Gelmini. Quattro le tipologie per la prova di Italiano di domani: analisi del testo, articolo di giornale/saggio breve, tema di ordine storico, tema di ordine generale.  Tra i papabili per l’analisi del testo, a detta degli studenti, Pirandello, Dante, Ungaretti e Svevo, come emerso da una recente ricerca di Skuola.net. Se la scelta verte, invece, sul saggio breve o sul tema, sono considerati probabili le tracce su anniversari e temi di attualita’: l’entrata in guerra dell’Italia cento anni fa o il 750esimo anniversario della nascita del Sommo Poeta, oppure la Liberazione d’Italia, visto che sono passati 70 anni dal 25 aprile 1945. Quanto all’attualita’, secondo i maturandi è gettonata l’ipotesi dell’Expo 2015  seguita da terrorismo e immigrazione.  Giovedi 18 giugno sarà la volta della seconda prova,  mentre la terza, il cosiddetto “quizzone”, e’ in calendario per lunedi’ 22 giugno. Esaurito il tris degli scritti si passera’ ai colloqui orali.  Il popolo dei maturandi, dunque, è pronto a viversi questa “notte di mamme e di papà col biberon in mano e di nonne alla finestra” come canta Venditti in uno dei brani più celebri divenuti ormai simbolo di quella strana indimenticabile notte prima degli esami.