“MI HANNO INVITATA A PARTORIRE FUORI SULMONA” ANNUNCIO CHOC DI UNA DONNA SU FACEBOOK
Partoriente sulmonese sarebbe stata invitata da alcuni medici a partorire in altri ospedali. La denuncia arriva da una cittadina di Sulmona, la quale ha raccontato la sua storia sul social network Facebook. Francesca Ricci, questo il nome della puerpera, ha spiegato che questa mattina, recatasi nel reparto maternità dell’ospedale di Sulmona, a cinque giorni dal parto, si sarebbe sentita rivolgere “dalle dottoresse presenti” un invito a scegliersi, per l’atteso lieto evento, un nosocomio diverso da quello peligno “perché la chiusura del punto nascita di Sulmona è imminente”. Si chiede su Facebook Francesca Ricci “ditemi voi come vi sentireste a dover affrontare un secondo cesareo in un ospedale dove non conoscete nessuno e soprattutto dove nessuno conosce voi e la vostra storia clinica”. Sarebbe, dunque, episodio spiacevole, se davvero fossero queste le risposte dei medici, soprattutto perché arriverebbe in un momento molto delicato per le sorti del punto nascita del SS.Annunziata, a difesa del quale si sta mobilitando l’intero territorio. Nei giorni scorsi il sindaco di Sulmona, Giuseppe Ranalli, dopo aver minacciato le sue dimissioni, ha riunito a palazzo S.Francesco tutti i sindaci del comprensorio, chiedendo al riguardo un incontro urgente al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, attuale commissario della sanità in Abruzzo. Davanti a questa mobilitazione, stando al racconto della puerpera, qualcuno sembra avvertire già un’aria di smobilitazione indebolendo, con questo assurdo atteggiamento, la lotta a difesa del punto nascita. g.f.
FACCHINI, L’ALTRA CAMPANA (CLICCA)
