ANNUNCIO SHOCK GIOVANE PARTORIENTE, LA RISPOSTA DEI MEDICI
I medici del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Sulmona questa mattina hanno chiarito la vicenda che ieri ha visto protagonista una giovane partoriente sulmonese, la quale aveva affidato al web il suo dissenso, a mo’ di sfogo, sostenendo di aver ricevuto l’invito andare a partorire altrove (clicca). Avrebbe, dunque, equivocato, il consiglio dei dottori. “La signora è un soggetto considerato a rischio con una patologia che consiglia di effettuare il taglio cesareo in un ospedale di secondo livello, dove può essere garantita un’assistenza migliore in caso di complicanze legate alla sua problematica. “Informativa necessaria è obbligatoria per tutelare il benessere della donna e del bambino” hanno risposto i dottori, raccontando, inoltre, che questa mattina la donna si è recata in reparto al fine di chiarire la situazione. “Su richiesta della donna” proseguono <che oggi é venuta a chiarire l’equivoco dopo il clamore suscitato dal suo sfogo sul social network, (ha riferito che non si aspettava che le sue affermazioni potessero creare tante polemiche), i medici del reparto in pieno accordo con la paziente hanno preso accordi con altra struttura ospedaliera di secondo livello che la prenderà in carico nei prossimi giorni e che le assicurerà l’assistenza ostetrica necessaria. È bene precisare – concludono dal reparto di ostetricia dell’ospedale di Sulmona – che tutto é stato deciso solo ed esclusivamente per la salute della paziente e non perché il reparto sta chiudendo. Il nostro reparto è perfettamente funzionante e lo sarà fino a quando non arriveranno direttive diverse”. A ribadire questo concetto ieri sera anche il responsabile del Tribunale dei diritti del malato, Edoardo Facchini, il quale si era subito attivato al fine di capire la vicenda (CLICCA).