SENZA SOLDI, RISCHIA DI SALTARE IL CONCORSO “CANIGLIA”. L’ASSOCIAZIONE CHIEDE AIUTO

Senza contributi, l’associazione Maria Caniglia, promotrice del concorso intitolato all’omonimo soprano abruzzese (nel 2013 la trentesima edizione),  chiede aiuto e lancia un appello “agli enti ed alle istituzioni” affinchè “tornino a fare la loro parte, valorizzando uno degli eventi più importanti della Città, cui la stessa Regione aveva in passato riconosciuto il titolo di manifestazione di rilievo regionale, sostenendola subito economicamente per evitarne la scomparsa”. La richiesta di sostegno, affidata a un comunicato stampa, viene estesa “ai potenziali sponsor che, anche in ragione della nuova legge sulla cultura, possono dirottare su di essa parte delle loro risorse. Il Concorso Maria Caniglia non può morire, ma per continuare a vivere ha urgente bisogno di sostegno” si legge nella nota.   La gara canora internazionale “che ha dato per decenni lustro all’attività culturale di Sulmona, che ha celebrato il nome del grande soprano fino a far dedicare a lei il più bel teatro d’Abruzzo, che ha portato in città i più grandi nomi della lirica, chiamati a far parte di sempre prestigiose giurie, e migliaia di cantanti provenienti da ogni parte del mondo, lanciandone molti e consentendo di essere scoperti dai più grandi enti lirici, dopo trent’anni rischia di scomparire. Con grandi sacrifici l’associazione ha fatto fronte alla organizzazione del trentesimo  concorso, che si è tenuto nel settembre 2013, contando sulle assicurazioni degli enti territoriali di sostegno economico dell’evento, come in passato. Purtroppo, a distanza di molti mesi, alle promesse non sono ad oggi seguiti i fatti” continua l’associazione  “L’amministrazione provinciale, per errori di natura contabile” precisa la nota “non è stata fino ad ora in grado di elargire alcun contributo, né di recuperare, come promesso, parte di quello dell’anno precedente, mai versato; la Regione Abruzzo, dopo la nota vicenda che ebbe a coinvolgere l’assessore alla cultura, ad oggi non ha ancora assegnato alcun contributo; il Comune di Sulmona ha ridotto rispetto al passato il proprio sostegno economico. E gli interventi di altri generosi sponsors, dalla Fondazione della Carispaq alla Banca di Credito Cooperativo di Pratola, alla BPER, al Rotary, e l’attuale disponibilità della Camera di Commercio della Provincia di L’Aquila non sono stati da soli sufficienti a coprire le esigenze di un concorso di livello come articolato negli anni, né potranno esserlo per il futuro”. Ecco, dunque, che l’associazione chiede aiuto affinchè possa continuare ad esistere il prestigioso concorso canoro.