COMUNALI IN STATO DI AGITAZIONE: LA NOSTRA SITUAZIONE E’ INACCETTABILE

Stato di agitazione dei dipendenti comunali. I nodi irrisolti, tra sicurezza dei luoghi di lavoro e inadempimenti contrattuali, con tanti impegni non mantenuti dall’amministrazione comunale, provocano ormai una situazione che i sindacati e i dipendenti comunali ritengono inaccettabile. A deciderlo ĆØ stata l’assemblea del personale comunale che ha esaminato e discusso le diverse problematiche riguardanti sia le questioni contrattuali e la questione relativa alla sicurezza nei luoghi di lavoro. “L’assemblea ha fatto seguito a diverse richieste di incontro con la delegazione trattante comunale oltre che a diverse assemblee che si protraggono da ottobre di un anno fa – ricordano Cgil, Cisl e Uil – durante questo lasso di tempo cospicuo non si ĆØ mai riusciti ad avere da parte della delegazione trattante alcuna risposta rispetto alle innumerevoli questioni portate all’attenzione ed in particolare ĆØ stata rivendicata una specifica attenzione al problema della sicurezza nei luoghi di lavoro di tutte le strutture comunali”. Proprio un anno fa, in un’assemblea, sindacati e lavoratori chiesero al sindaco Annamaria Casini e alla giunta comunale una ricognizione approfondita sullo stato degli immobili comunali nei quali si svolge attivitĆ  di lavoro. Gli impegni allora presi, come ricordano i sindacati, riguardavano prove di evacuazione, alleggerimento dei carichi verticali di tutti i luoghi di lavoro in immobili comunali, la rimozione degli ostacoli che pregiudicassero le vie di fuga, in caso di emergenza. “UnaĀ tematica diventata prioritaria per tutti i lavoratori anche a seguito dei numerosi eventi calamitosi che si sono succeduti in particolare negli ultimi tempi” precisano i sindacati, sottolineando che perĆ² riguardo a quegli impegni nulla ĆØ stato fatto.Ā Inoltre da parte di tutti i lavoratori ĆØ stata lamentata la mancata dovuta ripartizione dei fondi contrattuali. “Infatti, tanto per fare alcuni esempi, va ricordato che per la produttivitĆ  il dovuto non viene erogato dal 2014, per quanto concerne le Progressioni Economiche Orizzontali che a seguito del blocco contrattuale non erano state assegnate nel periodo dal 2010 al 2014, la carenza di contrattazione non ha consentito l’attribuzione delle stesse negli anni 2015, 2016 e ormai nemmeno nell’anno 2017, tutto ciĆ² nonostante gli impegni assunti dalla parte pubblica – spiegano Cgil, Cisl e Uil – Ā tale comportamento prolunga di fatto di ulteriori tre anni il blocco contrattuale”.Ā Altri temi contrattuali non ancora affrontati, a causa dei continui rinvii da parte dell’amministrazione comunale, riguardano l’attribuzione delle specifiche responsabilitĆ , delle posizioni organizzative e l’istituzione dell’organismo di gestione per l’utilizzo dei fondi per il personale della Polizia Locale. “Solo attraverso lo strumento della contrattazione si puĆ² tornare a dare il giusto ruolo ed il giusto riconoscimento ad ogni singolo lavoratore che, nonostante la carenza di una complessiva riorganizzazione della macchina amministrativa, quotidianamente svolge il proprio dovere” sostengono i rappresentanti sindacali che concludono ricordando che “l’organizzazione del lavoro non puĆ² reggersi esclusivamente sul buon senso e sulla buona volontĆ  del singolo lavoratore ma necessita di una visione complessiva che non puĆ² prescindere dallo stimolo quotidiano e dal riconoscimento delle professionalitĆ . Come giĆ  detto tutto ciĆ² puĆ² avvenire solo attraverso la contrattazione e proprio per questo motivo le scriventi hanno sollecitato piĆ¹ e piĆ¹ volte la parte pubblica un confronto. Confronto che solo nell’ultimo mese ĆØ stato rinviato due volte a data da destinarsi”.