ANTONELLA DI NINO RICEVE LA FASCIA TRICOLORE DAL SINDACO USCENTE DE CRESCENTIIS
Cambio di guardia al palazzo municipale. Alle 18 in punto il sindaco uscente Antonio De Crescentiis ha consegnato la fascia tricolore al neo eletto sindaco Antonella Di Nino. Entrambi emozionati in aula gremita di cittadini che hanno inneggiato al nome del nuovo sindaco, applaudendo a più riprese durante la breve cerimonia. “Questa per noi è una novità”, esordito Antonio De Crescentiis, “infatti è la prima volta che si svolge questa cerimonia per il passaggio di consegne. E sarà bene ripeterlo negli anni a venire. Faccio i migliori auguri di buon lavoro ad Antonella”. “Ho portato per cinque abìnni la fascia della Provincia dell’Aquila”, ha replicato Antonella Di Nino, “ima entrando in Comune mi sono emozionata perché la fascia tricolore rappresenta la mia comunità”. Quindi la foto di rito con tutti i nuovi consiglieri che l’affiancheranno nella nuova esperienza amministrativa. Subito il sindaco uscente e il neo eletto si sono chiusi nella stanza del primo cittadino per il passaggio ufficiale delle consegne. “Ringrazio con il cuore il mio paese che mi ha accordato un consenso ampio e convinto, premiando la sobrietà e la novità delle nostre proposte per Pratola”, ha sottolineato quindi il neo sindaco di Pratola Peligna. “Fin dall’inizio ho evitato attacchi e polemiche strumentali, mettendo solo i problemi di Pratola al centro della campagna elettorale. Un atteggiamento che è stato apprezzato dagli elettori, al pari della qualità dei candidati che hanno ottenuto un consenso molto ampio. Adesso mi metterò subito al lavoro, perché i problemi e le necessità di Pratola richiedono un impegno assiduo e tempestivo, portato avanti con coerenza e con passione. Farò di tutto per essere all’ altezza delle esigenze tutte dei miei concittadini cercando continuamente il confronto. “Sono certa che con la giusta collaborazione tra Sindaco, Giunta e Consiglio”, a concluso Antonella Di Nino, “si potrà aprire una pagina amministrativa importante e produttiva per Pratola Bellissima”.
