CHIUSURA POLFER: UIL PENITENZIARI E COISP: IL FRONTE DEL NO. PEZZOPANE “TAVOLO URGENTE CON ALFANO”

 Si schiera dalla parte del no alla paventata chiusura della Polfer di Sulmona la Uil penitenziari, appoggiando i sindacati nella battaglia alla salvaguardia di un importante presidio. Un tavolo urgente con il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, a cui siedano anche il sindaco di Sulmona e i sindaci della Valle Peligna, è quanto chiede la senatrice PD, Stefania Pezzopane, dopo la circolare emanata dal Ministero dell’Interno, che prevede la chiusura dell’importante presidio a Sulmona. “Ancora una volta i tagli per la spending review avranno i loro effetti sulla sicurezza dei cittadini- dichiara la senatrice- Abbiamo evitato la chiusura dei Tribunali abruzzesi, tra cui quello di Sulmona, adesso l’obiettivo deve essere tutelare tutti i presidi che fanno riferimento alla sicurezza della città e dei cittadini, evitando ulteriori spoliazioni, solo nocive al territorio.  Mi farà promotrice dell’incontro con il Ministro Alfano, al quale lancio un appello, per evitare che il territorio e soprattutto i comuni abruzzesi più piccoli perdano dei presìdi di legalità irrinunciabili. Al contrario, credo che i comuni dovrebbero essere aiutati a rafforzare tali presìdi, che continuino a costituire un vero e proprio punto di riferimento per le comunità”.

Secondo i sindacati “chiudere è da irresponsabili”, come afferma in una nota Mauro Nardella Vice segretario regionale della Uil Penitenziari “Capiamo l’esigenza di razionalizzare le spese a favore di una spending review che stenta a far vedere i suoi frutti, malgrado molto sui dipendenti pubblici sia già stato prelevato, ma farlo alle spese della sicurezza dei cittadini è deplorevole e non consono ad uno Stato civile. Le tasse onerosamente pagate a suon di euro dagli italiani- prosegue Nardella- dovrebbero tener conto e non poco della salvaguardia della tranquillità che si deve al Popolo ma a quanto pare non per chi ci governa. L’esigenza di tenere aperto un ufficio presso la stazione sulmonese, secondo importante nodo ferroviario d’Abruzzo, va anche e soprattutto in direzione della prevenzione derivante dalla presenza di un istituto di pena tra i più delicati d’Europa, che nei prossimi anni vedrà un notevole incremento di soggetti reclusi molto pericolosi e che negli anni passati ha visto il verificarsi di numerosi eventi critici da parte di detenuti in permesso proprio in questa area cittadina. Per quanto di sua competenza la Uil penitenziari- conclude Nardella- si dice pronta a sostenere la causa intentata da Kristian Serafini e con il quale avrà modo di confrontarsi nei prossimi giorni. L’invito è rivolto anche e soprattutto al Sindaco Peppino Ranalli al quale chiediamo la riproposizione del confronto avuto a suo tempo con il Vice Presidente del CSM Giovanni Legnini e l’implementazione degli stati generali per la sicurezza per il territorio peligno del quale egli ne è la massima espressione.”