BOSCHI A SULMONA: “IN ABRUZZO SARA’ FINALE FOTOFINISH”

“In Abruzzo è una sfida al fotofinish: la prossima settimana è quella decisiva, anche perché la Sardegna ci ha insegnato che si vince anche per 3 mila voti. E’ una sfida aperta con un risultato che non è scontato come pensa il centrodestra e cominciano ad essere nervosetti vedendo scivolare di mano quello che credevano un risultato acquisito. Abbiamo bravi amministratori per far vincere l’Abruzzo dopo 5 anni a guida Marsilio che ha fatto di questa terra una provincia romana. E’ l’uomo di fiducia della Meloni e il fortino di Fratelli d’ Italia che non ha portato valore aggiunto per gli abruzzesi”. E’ quanto affermato oggi a Sulmona da Maria Elena Boschi (Italia Viva) nella campagna elettorale a sostegno del candidato presidente Luciano D’Amico e della lista Riformisti e Civici.  La Boschi, intervenuta nei locali di Spazio Pingue, ha proseguito: “La gestione Marsilio ha comportato che ogni volta a Roma c’è stata malefatta con scelte contro l’Abruzzo. Marsilio anziché difendere i concittadini ha girato la testa in silenzio. L’abbiamo visto anche con la vicenda paradossale del Pnrr con il definanziamento dei soldi che erano già degli abruzzesi. Poi il governo Meloni, in prossimità del voto, ha fatto finta di dare risorse per le infrastrutture, come la Roma-Pescara”.

7 thoughts on “BOSCHI A SULMONA: “IN ABRUZZO SARA’ FINALE FOTOFINISH”

  • Perché non ci sono treni sulla Roma-Pescara? La ferrovia c’è sempre stata e c’è ancora, forse perché non interessa a nessuno. Basta ripristinare qualche treno, come ad esempio quello dello h 8,00 da Roma, comodo per tutti e con un percorso continuo, senza cambiare ad Avezzano. Andare a Sulmona o nei paesi che la precedono è diventato un pellegrinaggio, ci si impiegano anche 6 ore. Perché tutto questo? Ci pensi ministro Salvini, non ci vuole molto, visto anche la fatiscenza dei ponti sulla A 25!

  • Qui gli italiani hanno la memoria corta e molti sono bugie, fino a 5 anni chi ha governato sempre l’Abruzzo….la Sinistra e non mi pare che abbia fatto qualcosa. Ora si butta fango in cinque anni su tutto…ma ci vogliamo svegliare, questi cercano di fare breccia sull’ignoranza delle persone. Ditemi cosa ha fatto la sinistra per l’Abruzzo. Questi pure hanno un quadro ben preciso e una rotta da seguire. Poi il campo largo una assembramento di partiti per spartirsi le poltrone e litigare. Perché così andrà a finire..come per la Sardegna, pensate che risolveranno qualcosa. È un film già visto e rivisto. Andiamo avanti.

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  • Agli amici dell’Abruzzo….il 10 marzo 2024 non vi fate trattare da una colonia di Colle Oppio….un invito da veri patrioti e non da sudditi: alzate la testa cari italiani del Sud e cari abruzzesi non votate coloro che vogliono frodare il Meridione con l’autonomia differenziata ( che significa meno servizi,meno sanità pubblica, meno scuola, meno lavoro e meno infrastrutture…. tutto in favore del Nord… ormai è da 30 anni che si ascolta solo Bossi & company il “partito del 4%” che ha cancellato “abilmente” dall’agenda di qualunque governo la “questione meridionale”, certo ci vuole “prodezza” o “stoltezza altrui” per aver comandato in Italia, a tal punto, per quasi un trentennio con il 4%), non votate perché avete promesso il voto o vi fanno pressione psicologica….o, peggio, fanno come testualmente riferito da un segretario di partito: “come Achille Lauro che regalava la scarpa sinistra….e la destra l’avrebbe data dopo il risultato elettorale”…..il Sud non è mai cresciuto per questo motivo ( per un clientelismo feudale), ricordate che il voto è libero,segreto, personale ed eguale….ma soprattutto non votate i traditori dell’unità d’Italia cioè Bossi, Salvini, Calderoli & company!

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  • Parole, parole, parole, soltanto parole e null’altro:

    https://www.filtabruzzomolise.it/rassegna/item/scontro-davanti-al-tar-per-la-nuova-ferrovia-dai-giudici-i-due-ricorsi-di-comune-e-comitato-comferr-sul-raddoppio-del-tracciato-pescara-roma

    I punti salienti:
    “ Il Comune ha dunque chiesto varianti al percorso, sia per quanto riguarda il lotto zero (che interessa la parte centrale dello Scalo, da San Giovanni Teatino a Brecciarola), sia per quanto riguarda Brecciarola“…

    “ Uno stralcio dal Pnrr che per noi è un’opportunità: non essendoci più i tempi stretti imposti dall’iter europeo, noi pensiamo che si possa tornare attorno a un tavolo e valutare, questa volta con la dovuta calma, la variante che la stessa Rfi aveva proposto per evitare gli abbattimenti a Brecciarola»…

    “ C’è poi il problema dell’attraversamento degli Appennini. Abbiamo dimostrato tutto questo con una ricerca affidata a docenti universitari, la cui analisi costi-benefici dell’opera è giunta a risultati ben diversi da quelli di Rfi».

    Avete compreso bene?

    Lo stralcio dal PNRR per loro è stata un’opportunità… altro che le “ chiacchiere” denigratorie strillate da qualcuno.

    Per vederla realizzata in 3 anni, e senza fiatare, bisognava stare in uno di quei paesi “ democratici e liberali” che si chiamano Cina, Russia o Corea del Nord

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