MINACCIA CARABINIERE CON UN PEZZO DI VETRO, IL GIUDICE LO CONDANNA

Ha utilizzato un pezzo di vetro come fosse un coltello per minacciare il brigadiere che lo stava identificando. Per un marocchino irregolare di 33 anni ĆØ arrivata ieri la condanna a sei mesi e dieci giorni di reclusione piĆ¹ il pagamento delle spese processuali. A deciderla il giudice del tribunale di Sulmona, Concetta Buccini, al termine dellā€™udienza monocratica che si ĆØ tenuta ieri nellā€™aula 1 del palazzo di giustizia peligno. Lā€™uomo era finito sul banco degli imputati per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, inosservanza dei provvedimenti e detenzione di arma atta ad offendere. La vicenda risale esattamente a quattro anni fa, al 27 febbraio 2020, quando il giovane, dopo essere stato espulso dal questore di Roma dal territorio nazionale, era stato fermato a Sulmona dai carabinieri della locale compagnia, nel corso dei controlli ordinari. Secondo lā€™accusa, il 33 enne aveva brandito un pezzo di vetro a moā€™ di coltello, minacciandoĀ  il vice brigadiere e il carabiniere in servizio per impedirgli di identificarlo. Il marocchino aveva inoltre violato il provvedimento emesso a gennaio 2020 dal questore della capitale, essendo stato fermato e perquisito nella frazione di Bagnaturo. Lā€™attivitĆ  dei carabinieri portĆ² al sequestro del vetro utilizzato come arma e di una pietra dai diametro di sette centimetri. Ieri la condanna.