ANGELILLI (PD): “IL DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO PENALIZZA LE AREE INTERNE”
“Ci hanno detto che il nuovo piano di dimensionamento scolastico ha cercato di sintetizzare le esigenze e le istanze dei singoli territori. Lo ha reso noto lāassessore regionale all’istruzione, Pietro Quaresimale, dopo lāapprovazione della giunta regionale della proposta da lui presentata, con una affermazione che ha, come sempre, il sapore della propaganda spicciola che prova a nascondere, senza riuscirci, la carenza del centrodestra nel dare risposte alle richieste di un territorio”. E’ quanto afferma il sindaco di Pacentro, Guido Angelilli, candidato per il Pd alle elezioni regionali del 10 marzo. “Il via libera al ridimensionamento scolastico”, prosegue, “voluto dal governo nazionale di centrodestra e recepito senza batter ciglio dal governo di centrodestra regionale, infatti, non ha valutato attentamente le conseguenze di una decisione che certamente non tutela il personale e non assicura unāofferta formativa di qualitĆ con possibili conseguenti scelte delle famiglie di migrazione scolastica. Proporre la formazione di istituti omnicomprensivi ĆØ un errore di prospettiva in una regione come la nostra. In Abruzzo, per esempio, ci sono tre istituti professionali per i servizi alberghieri e ristorazione: uno in provincia di Chieti; uno in provincia di Pescara e lāaltro in provincia dellāAquila. Quale istituto ĆØ stato privato dell’autonomia? Ovviamente l’istituto De Panfilis di Roccaraso. Lāassessore Quaresimale, confrontandosi non abbiamo compreso bene con chi nellāAlto Sangro, non ha valutato che, negando lāautonomia allāistituto alberghiero De Panfilis di Roccaraso, ha penalizzato ancora una volta, il centro Abruzzo in termini di posti di lavoro e di qualitĆ formativa. Non ĆØ questo che vogliamo per le aree interne e ci batteremo con i sindaci del territorio che hanno giĆ fatto sentire la loro contrarietĆ al ridimensionamento scolastico, per garantire i presidi educativi senza procedere a tagli lineari, come invece continua a fare il centrodestra che ancora una volta non tiene in considerazione le specificitĆ dei territori sacrificando opportunitĆ ed indebolendo, con tutte le immaginabili conseguenze per lāAbruzzo interno, le azioni di contrasto alla povertĆ educativa”, conclude Angelilli.