ELEZIONI CONSORZIO DI BONIFICA: CONFAGRICOLTURA, UN VOTO CONTRO IL PASSATO

Il 14 gennaio 2024 dalle ore 7 alle 22 si svolgeranno le elezioni per l’elezione del Consiglio di amministrazione del Consorzio di Bonifica alle quali potranno partecipare i soci del consorzio che sono in regola con i pagamenti dei contributi consortili, alla data del 26 novembre 2023.

Confagricoltura della Provincia dell’Aquila invita gli interessati ad andare a votare anche se non hanno ricevuto alcun avviso perché informati con manifesti e giornali. La partecipazione è condizione per dare un segnale per una nuova politica della governance in netta discontinuità con il passato.

Confagricoltura della Provincia dell’Aquila in coerenza con le posizioni ed iniziative assunte nel passato con la contestazione e opposizione degli atti di gestione della vecchia deputazione amministrativa, caratterizzati da atti clientelari e scelte scellerate che hanno fortemente aggravato in negativo il bilancio dell’ente, è impegnata  con convinzione a sostenere il programma e i candidati della LISTA “CONSORZIO NUOVA ERA”: una lista aperta in cui figurano accanto a imprenditori agricoli soci di Confagricoltura anche figure indipendenti, e costruita sulla base di un piano industriale di risanamento,  trasparenza e valorizzazione delle potenzialità strutturali dell’ente. Capace di segnare una svolta nell’amministrazione del Consorzio nel segno della dell’efficienza e del miglioramento del servizio irriguo per contribuire alla crescita e modernizzazione dell’agricoltura del territorio.

I candidati divisi per liste rappresentano tutti i Territori dell’ambito territoriale del Consorzio proprio per consentire ai soci, oltre a votare le lista, di indicare i propri rappresentanti territorialmente, perché si possono esprimere due preferenze per la seconda e terza sezione e una preferenza per la prima perché ha un solo candidato:

Solo da una affermazione alle elezioni di domenica 14 della lista “Consorzio Nuova Era “si potrà aprire una nuova pagina sulla gestione del Consorzio per trasformarlo da un carrozzone che produce debiti e disservizi ad una eccellenza del territorio.