PROVOCÒ IL PANICO IN UN LOCALE DI PRATOLA, GIOVANE DI SULMONA TORNA IN LIBERTÀ

Quella sera erano in corso i festeggiamenti di un battesimo quando iniziò a spaccare tutto provocando il panico tra gli invitati: sedie e tavoli rotti, finestre e specchi in frantumi e quando arrivarono i poliziotti, se la prese  anche con loro. Tanto che intervenne anche il 118 per curare i feriti. A distanza di tre mesi il protagonista di quella vicenda, Daniele Savese, 34 anni di Sulmona, torna in libertà ma con l’obbligo di firma. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco che, su richiesta del difensore del giovane, ha sostituto la detenzione cautelare con l’obbligo di firma.

Il giovane era finito prima in carcere e poi a domiciliari con braccialetto elettronico. Una libertà che arriva alla vigilia di Natale ma con la prescrizione di presentarsi quotidianamente presso gli uffici di polizia giudiziaria per firmare il registro. I fatti risalgono allo scorso 10 settembre quando il giovane, che si trovava all’interno del ristorante La Vigna tra Pratola Peligna e Sulmona, stava partecipando ai festeggiamenti di un battesimo. Improvvisamente ha dato in escandescenza danneggiando gli arredi del ristorante e rischiando di ferire i commensali che erano al tavolo con lui. In evidente stato di alterazione avrebbe aggredito i poliziotti  e i Carabinieri intervenuti sul posto e fu arrestato. Al giudice aveva detto di non ricordare nulla. Dopo tre mesi di detenzione cautelare, Savese torna in libertà.