UN CASO DI FEBBRE GIALLA IN ABRUZZO, IL SINDACO CHIUDE LE SCUOLE PER 4 GIORNI

Paura nel comune di Civita d’Antino, in provincia di L’Aquila, per un caso di febbre gialla. La Sindaca Sara Cicchinelli ha disposto la chiusura delle scuole per quattro giorni a partire da domani 8 novembre dopo che la Asl1 ha verificato un caso di febbre gialla da parte di una residente di Pero dei Santi, una frazione di Civita d’Antino, ma domiciliata a Roma. Attualmente la donna è ricoverata in un ospedale della capitale, nel reparto malattie infettive. Il Comune Civita d’Aventino come da prassi ha attuato il protocollo di disinfestazione e la conseguente chiusura delle scuole dato che la donna in questione nei 15 giorni di incubazione della febbre gialla era stata nel comune rovetano. La Sindaca Sara Cicchinelli sta anche predisponendo l’apertura del Centro Operativo di Emergenza comunale. La febbre gialla detta anche febbre Dengue si trasmette attraverso la puntura di zanzare infette del tipo Aedes (conosciute come zanzare tigre). I sintomi principali, si manifestano in genere dai 3 ai 6 giorni dal contagio, e sono i seguenti: febbre, brividi, cefalea intensa, dolori ossei, nausea, vomito e debolezza. In alcuni casi più gravi può sopraggiungere una insufficienza epatica, grave alterazione della funzione del fegato, che si rivela quasi sempre mortale. La malattia si può prevenire attraverso il vaccino. (g.p.)