AL VICE SINDACO NON PIACE L’IRONIA POLITICA…

di Luigi Liberatore – Ho sempre saputo che Franco Casciani sia debitore, rispetto al suo duplice incarico di presidente del circolo PD di Sulmona e di vice sindaco della città di Ovidio, della versatilita’, oppure, della flessibilità intellettuale rispetto ai confini tra la politica come scienza e l’amministrazione come esercizio del potere. Per comportamento,  non vado a leggere i commenti a una mia opinione, tuttavia sono stato indotto a farlo, in questo caso, non tanto per la valutazione che io abbia dato della intricata vicenda della crisi politica del comune di Sulmona, quanto per la stravagante interpretazione che Franco Casciani abbia voluto dare a un nostro titolo che, per quanto irriverente, abbia invece la levità di un lessico niente affatto cimiteriale ” : La morte politica del compagno Casciani”. Lo perdono se abbia avuto quella reazione indispettita al titolo di un mio precedente intervento, ma io volevo dire che rispetto ai suoi comportamenti burberi sul piano delle relazioni pubbliche, possiede invece capacità decisionali che nessuno in Giunta ha dimostrato di poter vantare e che hanno un solo difetto: la mancanza di eleganza, o se volete, accompagnata dalla ipocrisia della politica. So che mi perdonerà, sul piano di una ipotesi di ricorso alla magistratura, se dico che io lo definisca un ingenuo e ancor tenero esponente della sinistra che lo ha venduto, come partito, per una manciata di voti ai raccoglitori di consensi in vista delle prossime elezioni regionali. Lo invito, ancora una volta, a prendere atto che la sinistra, la cosiddetta intellighenzia, sia costituita da gente abituata a prosperare su chi davvero si sporca le mani con i problemi della città. E non a prendersela con i giornalisti ma a guardarsi dalle  “sinistre ” segreterie..!

3 thoughts on “AL VICE SINDACO NON PIACE L’IRONIA POLITICA…

  • Buongiorno Sig. Liberatore.
    Il Sig. Lorenzo le ha posto un quesito mica da poco….
    Personalmente, invece, non mi convincono talune forme verbali che lei ricorrentemente usa negli articoli che scrive, del tipo:
    • “Ho sempre saputo che Franco Casciani sia debitore…”
    • “…non tanto per la valutazione che io abbia dato…”
    • “…la stravagante interpretazione che Franco Casciani abbia voluto dare…”
    • “…che, per quanto irriverente, abbia invece la levità…”
    • “Lo perdono se abbia avuto quella reazione…”
    • “… se dico che io lo definisca un ingenuo…”
    • “…la cosiddetta intellighenzia, sia costituita…”

    Più che l’impressione che verosimilmente si tratti di “UN ERRORE DI SBAGLIO”, si ha la sensazione che un “correttore automatico” si diverta a ri-declinare tempi/modi a suo dispetto…

    Rispetto ai contenuti dei suoi articoli, merita comunque ribadire che non è da tutti esercitare senza critica alcuna la delega di membro della Giunta municipale, in specie se trattasi di LL.PP.
    Peraltro, infatti, dopo le tante chiacchiere e romanzate versioni, non emerge ancora il nominativo di chi ha effettivamenre valutato “inadeguato” l’operato del Geometra Casciani.
    Ed in effetti, è già da tempo chiaro che la sua epurazione ha altre origini…
    Forse domani sera potrà emergere la verità assoluta.
    Saluti cordiali

  • quando l’informazione e’ sterile, solo voglia di scrivere ,senza contenuti,senza tanti commenti

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  • Caro giornalista continuo a dirti di non scrivere poesie ma non ascolti.
    Per quanto inetti e sbandati i politici ed amministratori siano, almeno ci provano e sono giudicati.
    Tu invece cosa fai ?? O cosa hai mai fatto per la tua Sulmona ????
    Come a Gaza, è facile bombardare ma difficile fare la pace.

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