PARCO FLUVIALE, RINVENUTI 100 GRAMMI DI COCA E UN BILANCINO DI PRECISIONE
Rinvenuto nel parco fluviale Augusto Daolio di Sulmona cento grammi di cocaina e un bilancino di precisione. È quanto hanno recuperato gli uomini della Guardia di Finanza di Sulmona nel corso dell’ispezione effettuata questa mattina nell’area del polmone verde della città, trasformato in una mini centrale dello spaccio. La sostanza stupefacente è stata rinvenuta e fiutata dall’unità cinofila Zagor, giunta a supporto dal capoluogo di regione. Una scoperta che mantiene accesi i fari della prevenzione e repressione sullo spaccio tra i più giovani. I finanzieri stanno ora vagliando le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nel parco Daolio per risalire ai potenziali pusher. Nel corso dell’operazione è intervenuta anche la Polizia Locale che ha tratto in salvo, unitamente al servizio specifico della Asl, un cane che era rimasto intrappolato nella struttura.
Senza unità cinofila e solo con naso e voglia di fare il loro dovere, la finanza potrebbe ispezionare la discarica Cogesa e constatare/rilevare quanto stia accadendo appena fuori dal centro di Sulmona.
È anni che cittadini e ambiente soffrono indegnamente abusi e sopprusi certificati alla procura di Sulmona, ma continuano a subire puzze nauseabonde, diossina e ammoniaca per aria.
La cosa preoccupante è che non fanno niente per correggere gli scempi ma anzi continuano tranquilli ad ammazzare cittadini ed animali con un comportamento delinquenziale anche perché il tribunale non vuole fare niente a riguardo o hanno altri interessi.
Per la cocaina ormai è troppo tardi e vi dovete abituare come con la puzza di spazzatura che fermenta e a volte prende fuoco.
Magari le istituzioni potrebbero prendere questa come segnalazione visto che voi scrittori di notizie ve ne siete lavati le mani.