PROCLAMATE QUATTRO ORE DI SCIOPERO ALLA MARELLI DI SULMONA
Quattro ore di sciopero di tutti i metalmeccanici e un presidio davanti alla fabbrica della Magneti Marelli di Sulmona per protestare contro la politica del Governo, per il rilancio industriale, lāoccupazione e per la transizione sostenibile. A proclamarli la Fim, la Fiom e la Uilm nazionali per lunedƬ 10 luglio. āPoichĆ© lāindustria ha un peso pari al 21,18% sullāintero PiĆ¹ abruzzeseā, scrivono i sindacati in un comunicato consegnato ai lavoratori, āĆØ dovere delle istituzioni, in. Primis della Regione Abruzzo, convocare tavoli proficui di confronto per mettere mano ai problemi e per salvaguardare, valorizzare e sopportare adeguatamente il sistema industriale del nostro territorioā. Per i sindacati se da un lato nella provincia aquilanaĀ si vedono settori strategici che vanno dallo spazio e aerospazio ai semiconduttori, fino allāautomotive, dallāaltro si registra anche in alcuni di questi stessi settori, ma non solo, una condizione di scarsa prospettiva per il futuro in pericolosa combinazione con unāalta percentuale di lavoro precario. Al fine di richiamare lāattenzione su questi temi, per il giorno 10 luglio 2023, Fim, Fiom e Uilm territoriali hanno previsto un presidio nel piazzale antistante la Marelli di Sulmona alle 10,30, per evidenziare le criticitĆ che sta vivendo lo stabilimento peligno che occupa circa 500 lavoratrici e lavoratori, e che fa i conti con un settore attraversato da fortissime tensioni e la cui tenuta complessiva ĆØ messa in discussione per lāintero Abruzzo. Al presidio sarĆ presente Roberto Benaglia, segretario generale Fim-Cisl.