OMICIDIO POPOLI, FULVIO DECLERCH UCCISO CON 17 COLTELLATE: IN AULA L’ESITO DELL’AUTOPSIA

Furono 17 le coltellate inferte a Fulvio Declerch, che aveva 54 anni, quando venne ucciso nella notte del 25 novembre 2021 dentro la sua abitazione a Popoli, per poi essere trasportato con una carriola e abbandonato vicino al fiume Pescara. E’ quanto risulta dall’udienza di ieri in Corte d’Assise al tribunale di Chieti.

Alessandro Chiarelli

Ieri in Corte dā€™Assise a Chieti, nel processo che vede imputato il 30enne Alessandro Chiarelli, accusato di omicidio volontario con le aggravanti della premeditazione, della crudeltĆ  e dei futili motivi, ĆØ stato illustrato lā€™esito dellā€™autopsia sul corpo della vittima. Le immagini portate in aula dal medico legale Cristian Dā€™Ovidio mostrano un omicidio efferato con lā€™assassino che si ĆØ accanito mentre la vittima era a terra sfregiandola al viso e al collo, tagliando il lobo dellā€™orecchio che teneva con una mano mentre con lā€™altra impugnava il coltello, vittima il cui cadavere presentava due lesioni da difesa passiva, mentre quella piĆ¹ importante ĆØ la parasternale sinistra, inferta mentre i due erano in piedi. Ma ci sono anche una lesione da scannamento e tutte le altre. Per lā€™accusa Chiarelli quella sera era stato a casa di Declerch, e i due avevano avuto un diverbio perchĆ© questā€™ultimo non gli aveva somministrato bevande alcoliche. Chiarelli era quindi andato via una prima volta tornando poi con un coltello ma era stato allontanato dai presenti. Successivamente era tornato e, entrato in casa dopo aver rotto una finestra, aveva sorpreso Declerch con numerosi fendenti. Quando il cadavere venne ritrovato, furono le tracce di sangue lasciate durante il trasporto con la carriola a portare i carabinieri a casa della vittima e sulle tracce di Chiarelli che a quanto pare una volta aveva anche picchiato Declerch.

Fulvio Declerch

Chiarelli, che ieri era in aula, grazie alle immagini di una telecamera ĆØ stato riconosciuto da un maresciallo dei carabinieri come la persona che quella notte nellā€™arco di sette minuti, fra le 2.50 e le 2.57, portĆ² la carriola fin sulle sponde del fiume per poi risalire senza la carriola che era stata lasciata non lontano dal cadavere. Quanto al motivo della lite di quella sera fra Declerch e Chiarelli, ā€œquello che ho potuto capire ā€“ ha detto uno dei primi testimoni sentiti, Andrea Foglietta, che quella sera era stato nellā€™abitazione della vittima ā€“ ĆØ che Declerch gli ha fatto un affronto, gli ha detto ci rivediamo in tribunale e ti faccio arrestare per i danni che mi hai fatto, perchĆ© lui portava dei danni per violenza e percosse che erano stati fatti prima di quella situazione. Da quello che ho sentito dire questa azione legale era in corso, si sarebbe fatta lā€™udienza, infatti lui gli ha detto una data. E Chiarelli si ĆØ innervosito, ha sbattuto il bicchiere a terra e io lā€™ho invitato a uscireā€. IeriĀ sono stati sentiti anche i carabinieri del Ris che hanno analizzato alcuni reperti e i militari dellā€™Arma territoriale: Chiarelli, peraltro, in quei giorni avrebbe dovuto trovarsi allā€™obbligo di dimora, con il divieto di allontanarsi da casa dalle ore 20 alle 7, dopo essere stato arrestato in quasi flagranza per rapina a una farmacia. Prossima udienza lā€™8 settembre.