GRANDE FESTA A POPOLI PER I 60 ANNI DELL’AVIS

L’Associazione AVIS Popoli festeggia il 60esimo anniversario di Fondazione nella giornata del 7 maggio. Un programma pieno di appuntamenti che inizia alle 9, in cui è previsto il ritrovo presso piazza Paolini, successivamente, alle ore 11 la Santa Messa nella chiesa di San Francesco; alle ore 12 verrà deposta la corona al monumento dei caduti e al monumento del donatore. Alle 13, invece, ci sarà il pranzo sociale all’Hotel Tre Monti a Popoli e a seguire le premiazioni. La storia dell’AVIS di Popoli è cominciata nel lontano 1963, negli anni dello sviluppo economico e con i ricordi della seconda guerra mondiale, durante la quale molto sangue era stato sparso in Europa e nel mondo; la creazione di un centro di donatori di sangue, pur se non legato a quell’evento storico tanto sanguinoso, ne ha richiamato necessariamente il ricordo. Dinanzi ad un grave incidente sul lavoro accaduto a Bussi Officine che i cittadini di Bussi e Popoli si sono uniti per sostenere l’attività sanitaria da poco iniziata, in una gara a Donare il Sangue per i compagni di lavoro e di tanti altri, al punto che l’eccedenza è stata mandata alla Croce Rossa di Pescara. Il 5 Maggio 1963, attraverso un appello rivolto alla popolazione, alcuni cittadini si sono riuniti nell’aula magna della Scuola Elementare di Popoli, ponendo praticamente le basi per la costituzione di una Associazione di Donatori; presenti Antonio Salvatore Sindaco di Bussi, Corrado Lattanzio Sindaco di Popoli, Monsignore Giuseppe D’Achille, Augusto Pomidori, Manlio Pezzi, Armista Ciofani, Elena Feliziani, Alfredo Venti, Nicola Ciampa, Livio Forcucci, Wladimiro Pescara, Domenico De Grandis, Novenio Colella e altri, i quali hanno costituito il primo Consiglio Direttivo provvisorio con il presidente Arturo Forcucci che è ricordato con commozione, vicepresidente Romolo Palermi, Segretario  Livio Di Francescantonio, Consiglieri: Guido Ciccarelli, Filippo Colangelo, Francesco Spallone, nominato Direttore Sanitario Vittorio Quatraro. L’Associazione ha avuto un inizio folgorante e è imposta subito all’ammirazione di tutti continuando il suo percorso anche se con gli alti e bassi di tutte le opere umane, direttivo che è restato in carica fino al 1966. Dal 1966 al 1995 è stato eletto Presidente Giuseppe Accurti, durato per oltre 30 anni, il quale sia per la lunga dirigenza, sia per l’impegno, è rimasto figura di spicco dell’Associazione. Tra le varie celebrazioni e ricorrenze da lui ideate, in collaborazione con Arturo Forcucci, non si può dimenticare il gemellaggio con la sezione di Fano. Il cammino della sezione è andata avanti con la successione alla Presidenza di Salvatore Casciano, che ha portato felicemente a termine, tra gli altri progetti precedentemente programmati. Nel 1982 è stato eletto Mario Cerasoli attualmente in carica, il quale ha dedicato completamente il suo tempo e la sua mente in continua attività “ vulcanica” all’AVIS. In collaborazione con la scuola, ha dato inizio ad una propaganda capillare tra gli studenti, con la presenza continua nelle piazze, feste, attività sportive e convegni, per informare, sensibilizzare la cittadinanza alla cultura della donazione. Attualmente nell’AVIS di Popoli sono iscritti 200 donatori periodici, sono state raccolte nell’anno 2022 circa 350 sacche di sangue e plasma. Dal 1986 vi è una intesa collaborazione con l’ AIDO, che conta al suo attivo circa 300 donatori. Nel mese di aprile 2001, viene costituita dal sottoscritto la Sezione ADMO, che registra 60 Donatori e un gemellaggio con AVIS di Lagosanto. In occasione del 60° anno di Fondazione AVIS comunale Popoli, saranno consegnati 137 riconoscimenti a donatori e donatrici. Il ruolo delle Associazioni è quello di educare ed educarsi non tanto alla donazione ad ogni costo, ma alla disponibilità alla donazione effettuata al momento giusto e nelle varie forme, non perdendo mai di vista il fine ultimo, cioè il bene del paziente. “Auspichiamo che i giovani, venuti a conoscenza della nostra opera essenzialmente umanitaria, prodighino le loro forze in questo volontario necessario per far sì che il nostro paese, la nostra Regione Abruzzo e la nostra Italia non siano costrette ad acquistare il sangue all’estero con evidenti pericoli e con onerose spese. L’AVIS ha come fine diffondere la cultura del dono e della solidarietà, promuovere la raccolta di sangue e fornire informazioni sulla donazione e sull’impegno del sangue raccolto. Il grande impegno è quello di sensibilizzare istituzioni e cittadini. Più donatori ci saranno nelle nostre file, più sangue ci sarà a disposizione e meno saranno avvertite le sofferenze di coloro che, forse abbandonati, giacciono con dolore fisico ed anche morale in un letto di ospedale con una grande ed unica speranza: quella di sopravvivere” dichiara l’Associazione.