GERARDINI, ARRIVA IL KHOMEINISTA “VERDE” PER SALVARE COGESA, ABITANTI E TERRITORIO

di Luigi Liberatore – La notizia, o meglio la indiscrezione, che al comando del Cogesa, cioè della società compartecipata intercomunale che gestisce il sistema “rifiuti” di oltre 60 comuni, arrivi Franco Gerardini, non può che far piacere. Prima di tutto alla gente, alle popolazioni che vivono a ridosso degli impianti di smaltimento e riciclaggio, poi al sistema che garantisce uno dei servizi essenziali del vivere quotidiano, e poi pure a noi, cronisti di periferia, invisi a tutti. Gerardini è una garanzia, perché è competente, perché conosce a fondo la politica, ma soprattutto perché quando si parla di ambiente sa tenere in retroguardia la stessa politica che lo ha messo a difesa di un processo vitale e non a fare il cane da guardia a chi lo ha indicato. È un osso duro, Gerardini, non perché sia abruzzese, ma perché conosce il sistema della raccolta, dello smaltimento e del riciclaggio dei rifiuti, per cui è un integralista nel senso buono del termine. Salvare Cogesa non è utile, è necessario in quanto la società, con gli insulti di ogni genere sopportati in questi anni di mal governo, sebbene claudicante, ha un radicamento territoriale di servizio organizzativo insostituibile, anche come sacca occupazionale. Franco Gerardini è il nome buono al momento giusto per trarre dalla palude il Cogesa. Sbaglia chi dice che sia l’uomo del Pd, volendogli appiccicare una etichetta. Sbaglia chi pensa di voler o di poter fare della propaganda di quel nome. Gerardini è una autorità in tema di rispetto ambientale, un tecnocrate mica un proconsole della sinistra. Speriamo, tuttavia, che sia lui davvero a governare Cogesa.

4 thoughts on “GERARDINI, ARRIVA IL KHOMEINISTA “VERDE” PER SALVARE COGESA, ABITANTI E TERRITORIO

  • l’esperto…il mago..laureato,.o chi che sia…ne abbiamo piene…le…-sopratutto se è COMUNISTA…e pure con l’aggravante che è CHOMENEISTA,una doppia DISGRAZIA per questo territorio martoriato..da professionisti FASULLI locali!!!!!

  • I cronisti di periferia, sono quelli da difendere a spada tratta, sono quelli inoffensivi e privi di qualsiasi tutela, non come quelli che appartengono ai carrozzoni politici e alle grosse tirature. Ben vengano le notizie fresche e in anteprima, è il lavoro che ogni buon cronista svolge. Il cogesa è una società utile e necessaria, come si diceva poc’anzi, e nella valle peligna è un grande bistrot di mano d’opera, simili aziende ormai sono assenti dal ns. territorio. La dirigenza dovrebbe essere una rotazione continua per meglio sfruttare tutte le innovazioni e le procedure atte al buon funzionamento della società.

  • Ma perdonami un paio di riflessioni:
    Sta’ arrivando un mago della spazzatura e adesso andrà tutto bene perché è uno serio e conosce la politica !!!
    Ma se prima tutto andava bene e gli amministratori erano bravi considerando i problemi i loro problemi, cosa è successo?
    Ma questo mago dov’è stato fino adesso?
    Come fai a riconoscere certe realtà ora che arriva il mago ?
    Come fai a sperare che sia lui a governare e fare le cose come si dovrebbe???
    Menzionando la politica e un partito stai già infangando le acque ormai già sporche !!!!!
    Il mago dovrebbe essere telecomandato dai soci Cogesa con precisione e all’unanimità tagliando fuori i partiti e inetti vari !!!
    Sperare è bene ma informarsi e rendere i cittadini partecipi è meglio visto quello che è successo spudoratamente.
    Di certo non ci si può fidare ciecamente sperando !!!!!!!

  • Un enigma dietro l’altro.
    A volte stranamente non sa, e a volte ancora più stranamente, sa più di chi già sa.
    Chissà a che gioco stiamo giocando.

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