40 ANNI DI SPECIAL OLYMPICS ITALIA, AL CANIGLIA L’EVENTO CHE HA CELEBRATO LO SPORT E L’INCLUSIONE

Grande partecipazione questa mattina al Teatro Maria Caniglia per la IX Convention del Movimento Special Olympics Abruzzo ed il quarantennale della fondazione del Movimento. Sono stati numerosi i giovani che hanno presenziato alla celebrazione. “Un evento che ha fatto toccare in concreto, a tutti noi, il senso dellā€™inclusivitĆ , un valore essenziale che fa di tanti nostri giovani i protagonisti di successi in diverse discipline sportive. A tutti, atleti, allenatori e dirigenti, ho espresso gratitudine per il loro impegno ed entusiasmo”, ha dichiarato il sindaco Gianfranco Di Piero intervenuto sul palco del Caniglia. L’evento il comune ha dato attenzione e lustro alle straordinarie capacitĆ  e al talento delle persone con disabilitĆ  intellettive, ed ĆØ stata anche l’occasione giusta per ringraziare coloro che hanno sostenuto e creduto nel movimento in Abruzzo. Accorsi nel teatro comunale gli studenti degli istituti scolastici cittadini per sostenere gli atleti di Special Olympics. A moderare la Convention Ada Di Ianni e Kevin Di Martino. Tante le esibizioni sul palco e le performance emozionanti come quelle degli alunni della scuola primaria Tedeschi di Pratola Peligna e della scuola secondaria di primo grado Capograssi di Sulmona, entrambi orgogliosi partecipanti al programma Special Olympics Italia. Anche i talentuosi alunni della scuola di danza Music & Dance di Ada Di Ianni hanno deliziato il pubblico con la loro arte. Presenti per l’occasione l’Assessore al Sociale, Roberto Santangelo, il vicepresidente del Consiglio Regionale, Marianna Scoccia e i consiglieri regionali Silvio Paolucci, Maria Assunta Rossi e Antonietta La Porta.Ā A rappresentare lo Special Olympics Italia, il vicepresidente nazionale Alessandro Palazzotti, direttore regionale Guido Grecchi e la padrona di casa Loredana La Civita. Tante le testimonianze di sportivi, dei ragazzi e anche dei genitori, che grazie alla Special Olympics Abruzzo hanno potuto dedicarsi alle proprie passioni e agli sport amati, hanno potuto alimentare in questo modo i propri sogni senza paura e senza freni. Una grande festa quella che si ĆØ tenuta al teatro comunale con una moltitudine di note, allegria e divertimento celebrando i valori dell’inclusione sotto gli occhi dei numerosi spettatori. Un evento che mira, ancora una volta, a sostenere il grande talento delle persone con disabilitĆ  intellettive e a far luce sulle esigenze e sulle grandi capacitĆ  degli atleti. (g.p.)

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