UN NATALE DI SOLIDARIETA’

L’Aquila mi accoglie in una insolita temperatura afosa non tipica per un finale d’autunno. Noto i primi addobbi delle prossime festività natalizie ormai vicine. Avevo pianificato da tempo l’incontro con la responsabile dell’Associazione Anteas L’Aquila/Sulmona Clarice Lattanzi per saperne di più sulle iniziative di solidarietà organizzate dal suo gruppo di volontari e collaboratori vari.

Piazza Duomo è stranamente vuota e il nostro dialogo seppur a voce normale sembra stranamente amplificato e udibile da tutti. I saluti reciproci sono la prefazione al nostro incontro.

Signora Lattanzi mi parli pure di questa iniziativa delle Scatole di Natale:

  • Come ormai da diversi anni e grazie al coinvolgimento dei cittadini, degli alunni e i docenti delle Scuole Elementari della zona, organizziamo questa gara di solidarietà dal 15 al 18 dicembre presso la nostra sede a L’Aquila in via Gronchi 16. Riconosco che l’iniziativa, partita quasi in sordina è diventata ogni anno ormai l’appuntamento fisso per fare qualcosa di concreto per quanti vivono in seria difficoltà.

Lei ha notato nel corso del tempo un aumento del disagio di famiglie coinvolte da queste problematiche?

  • In effetti si. Si avverte molto la differenza. La crisi esiste e noi la tocchiamo con le mani e la leggiamo sui volti stanchi di quanti si avvicinano a ritirare questi doni offerti da quanti si sentono propensi ad offrire qualcosa agli altri.

Ecco, lei mi parlava del coinvolgimento delle Scuole:

  • Vero e sinceramente siamo rimasti molto sorpresi dall’atteggiamento dei più piccoli e dai loro insegnanti. I bambini sembrano aver davvero afferrato il senso del termine “solidarietà”. Lo abbiamo visto da come si attivano nella preparazione dei piccoli doni che in seguito verranno raccolti dai nostri collaboratori e quindi consegnati alle famiglie in difficoltà.

Mi anticipava telefonicamente che presto questa iniziativa potrebbe essere organizzata anche in territorio peligno:

  • Si, a breve ci organizzeremo per dare e fare solidarietà anche a Sulmona. Stiamo già lavorando per crearne l’organizzazione. Tra l’altro a breve la contatterò per darle, come già anticipato nell’intervista precedente su questa testata, importanti novità sulla convenzione che stiamo stipulando con l’Ospedale di Sulmona e che avrà sviluppi concreti per il nosocomio peligno.

Ci rechiamo insieme nella Sede Anteas e l’operatività è già al massimo.

Resto del tempo con i Volontari che, malgrado gli impegni personali trovano comunque il tempo per dedicarsi agli altri, agli ultimi.

La Solidarietà no ha colori politici, campanilismo o chissà cos’altro. Ci salutiamo con sorrisi di complicità facendomi promettere di rivederci a Sulmona. Convinto più che mai che manterranno la promessa…

Ezio Forsano