SCOCCIA: IL GOVERNO REGIONALE FA SOLO PROMESSE FANTASMA SU OSPEDALE DI SULMONA

“Ennesima bacchettata per la sanità abruzzese, è quanto emerge dal Tavolo ministeriale. Nel verbale della riunione del 13 dicembre 2021 del  Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti regionali  ed il Comitato permanente della verifica dei  livelli di assistenza, si precisa un Piano non in linea con le risorse programmate”. Lo afferma Marianna Scoccia, a margine della riunione tra tavoli ministeriali e la Regione Abruzzo.“Scandaloso quello che è accaduto nei mesi precedenti mentre si esultava per risultati mai raggiunti oggi invece la verità viene a galla: il presidio Ss. Annunziata non sarà realmente inquadrato come ospedale di primo livello ma resterà solo una promessa elettorale non mantenuta; riguardo invece il punto nascita di Sulmona sono in attesa, altresì, di conoscere tutte le determinazioni assunte dalla Regione, a seguito del reiterato  parere negativo alla richiesta di deroga in attività, sul quale si è espresso il Cpn nella riunione del 16 novembre 2020″ precisa Scoccia.”Nulla di certo è dato sapere, inoltre, sul programma operativo Covid e su come siano state spese le ingenti Risorse statali erogati durante i mesi passati”
Anche questi dati vengono ripetutamente richiesti dal tavolo tecnico e Comitato Permanente insieme al nuovo piano sulla Rete ospedaliera già più volte sollecitato dai Tavoli ministeriali. Una situazione che, insieme ad altri colleghi di opposizione, abbiamo ampiamente denunciato mesi addietro, evidenziando  una gestione disastrosa della Sanità Abruzzese, confermata infatti dal profilarsi  di un ingente disavanzo di gestione, pari a 107 mln di euro, per l’anno 2021 – e l inadeguatezza delle procedure di intervento messe in campo dal Governo Regionale risultano totalmente inefficaci   al fine di determinarne un recupero” accusa ancora. “In aggiunta a ciò, a tutt’oggi, non è dato sapere quando sarà trasmessa la bozza di Programma Operativo 2022-2024, necessaria ad individuare tempestivamente  le misure da porre in essere  per la programmazione del prossimo triennio:non è tollerabile ulteriormente tale latitanza” prosegue il capogruppo del Gruppo Misto in Consiglio regionale.”Ad oggi  di chiacchiere ne sono state fatte troppe,  la situazione nel nostro nosocomio è insostenibile, a causa della mancata programmazione abbiamo gravi carenze di personale medico ormai da anni, non abbiamo certezze sulla salvaguardia del punto nascita ma assistiamo ad attacchi sterili da parte di forze politiche di maggioranza che rappresentano invece gli autori di questo
disastro a danno della nostra sanità” sostiene il consigliere Scoccia, “ la carenza di personale è causata dalla mancanza di programmazione da parte della Regione Abruzzo che ha il dovere di controllare le ASL e fornirgli tutti gli strumenti per garantire un buon servizio” conclude Scoccia.