COVID, MARSILIO: PER CONVINCERE NO VAX LO STATO RISARCISCA I RARI CASI DI DANNI COLLATERALI

“Per incrementare i vaccini lo Stato dovrebbe risarcire le rare reazioni avverse”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Marco Marsilio, a proposito dell’emergenza coronavirus in Abruzzo. ā€œIn Abruzzo la situazione attualmente ĆØ sotto controllo, nella media nazionale, il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e intorno al 7%. Una situazione che ci consente di poter proiettare fino a Natale una prospettiva di completa apertura tranne che se non ci saranno delle recrudescenze molto particolariā€, ha esordito Marsilio che poi ha affrontato il tema dellā€™obbligo vaccinale” ha precisato il presidente. ā€œSono stato il primo, se non lā€™unico, che in Conferenza delle Regioni, quando venne annunciata dal Governo la scelta del green pass da applicare anche sul lavoro a dire che non mi sembrava una maniera meno brutale di quella di imporre lā€™obbligo vaccinale. Era un obbligo surrettizio perĆ² detto con un atteggiamento che provoca un conflitto sociale, cortei tutti i giorni e problemi molto seri nel mondo del lavoro – ha ricordato Marsilio – Non a caso Confindustria e sindacati sono i primi ad aver poi detto di mettere lā€™obbligo. Sarebbe stato piĆ¹ opportuno che lo Stato rassicurasse dubbiosi e timorosi dichiarandosi pronto a risarcire le vittime. Non ĆØ successo questo perchĆ© tutte le proposte che ha fatto il mio partito, Fratelli dā€™Italia, in Parlamento per chiedere il diritto al risarcimento sono state respinte”. “Rimane cosƬ un messaggio che agli occhi di molte persone perplesse, dubbiose, confuse non ĆØ tranquillizzante, che li spinge a non vaccinarsi. Nonostante le comunicazioni rassicuranti che arrivano dalle organizzazioni sanitarie europee e mondiali rimane il dubbio che motiva i complottisti di ogni genere. Ecco perchĆ© ritengo la via piĆ¹ opportuna e logica quella di provvedere, prima di arrivare a un obbligo che poi ĆØ anche difficile da praticare, a garantire un risarcimento per ogni danno grave collateraleā€ ha concluso il presidente.