NO SNAM, SIT IN A CASE PENTE CON AMBIENTALISTI MESSICANI

Lunedì 1º novembre alle10 in località Case Pente a Sulmona si terrà un sit-in contro la Centrale Snam e il gasdotto Sulmona-Foligno. All’iniziativa prenderà parte anche una delegazione del Consiglio Nazionale Indigeno Messicano – CNI che sta effettuando un viaggio di conoscenza e amicizia in Europa e che toccherà, per l’occasione, anche la Valle Peligna. Della delegazione del CNI che sta viaggiando nel nostro Continente fanno parte anche rappresentanti del Fronte dei popoli in difesa della terra e dell’acqua di Morelos, Puebla e Tlaxcala – FPDTA, un gruppo di attivisti indigeni di diverse comunità messicane impegnato per la difesa del territorio dal mega progetto PIM (Progetto Integrale Morelos). Il Progetto Integrale Morelos (PIM), iniziato nel 2011, consiste nella realizzazione di un gasdotto e di varie opere accessorie. Lungo 160 chilometri, il gasdotto attraversa 24 comunità negli stati di Morelos, Puebla e Tlaxcala, per trasportare 320 milioni di metri cubi di gas al giorno per un periodo di 25 anni. Include due centrali termoelettriche a ciclo combinato a Huexca e Morelos, una linea elettrica di 20 chilometri fino alla sottostazione Yautepec nello stato del Morelos e un acquedotto da Cuautla a Huexca. Questi lavori hanno comportato un investimento totale di 1,6 miliardi di dollari, con 270 milioni destinati alla costruzione del solo gasdotto. Il PIM, fortemente voluto dal governo messicano, è stato promosso dalle imprese spagnole Abengoa, Elecnor ed Enagas e dall’italiana Bonatti, incaricata della costruzione del gasdotto Tula-Tuxpan; l’intero progetto comporterebbe seriamente la biodiversità del territorio e la sopravvivenza delle stesse comunità locali. Tra i movimenti il Progetto di Morelos è accostato spesso al progetto Linea Adriatica per le lacune che presenta sia dal punto di vista procedurale sia dal punto di vista realizzativo e dei rischi connessi alla popolazione locale. È opportuno ricordare che, negli scorsi anni, un attivista indigeno del Fronte, Samir Flores Soberanes, è stato ucciso durante un’azione di resistenza al PIM alcuni giorni dopo una sua dichiarazione pubblica in cui faceva i nomi delle imprese coinvolte nel mega-progetto infrastrutturale. Al termine del sit-in (che convochiamo – oltre per accogliere gli amici indigeni messicani, anche per ribadire la nostra contrarietà al progetto Linea Adriatica e il sostegno al ricorso presentato in estate), sigleremo un gemellaggio tra noi Comitati Cittadini per l’Ambiente di Sulmona/Coordinamento No Hub del Gas e il Fronte dei popoli in difesa della terra e dell’acqua di Morelos, Puebla e Tlaxcala nel segno della lotta comune in difesa dei nostri territori dall’aggressione da parte delle multinazionali del fossile. L’ iniziativa è aperta alla partecipazione di tutti i cittadini e sarà introdotta da una conferenza stampa per la quale si invitano le testate giornalistiche a essere presenti. In caso di maltempo l’iniziativa si terrà presso l’Auditorium San Panfilo del Centro Pastorale Diocesano in viale Roosvelt n. 10 a Sulmona; per accedere all’Auditorium sarà necessario esibire il green pass. Saranno rispettate tutte le cautele legate al Covid.