SBIC, ECCO COSA FARE PER GARANTIRE UN CINEMA A SULMONA

La città ha bisogno del suo cinema. Il cinema ha bisogno della città.

Sulla base di questa premessa SBiC ritiene che il cinema Pacifico, prossimo alla chiusura (il 31 maggio scadrà la proroga della gestione Viridiana), debba essere sostenuto dall’ente locale, come del resto avevamo proposto tramite un apposito emendamento, non approvato, al bilancio comunale.

Crediamo che i cittadini debbano poter contare su un luogo di aggregazione che favorisca sia la tessitura di relazioni tra persone di tutte le età, dai giovani studenti agli anziani, sia l’accesso alla vita culturale e sociale del nostro Paese.

Il “Pacifico” è un simbolo che contribuisce a stimolare il senso della comunità. Infatti spesso sentiamo dire con tono deluso “Sulmona non ha più neanche il cinema!”. Ciò significa che è profondamente sentita dalla città l’esigenza di un punto di riferimento socio-culturale.

Facciamo alcune semplici considerazioni:

  • la serie di gestioni temporanee di breve durata non ha garantito una adeguata offerta culturale e una programmazione cinematografica continuativa;

  • il “Pacifico” non regge il confronto con il mercato: infatti le sale monoschermo costituiscono un fallimento sul piano strettamente economico persino nelle realtà metropolitane;

  • la città, nella gestione del cinema, ha bisogno di essere coinvolta nelle sue varie articolazioni: associazioni culturali, istituzioni scolastiche, realtà imprenditoriali.

Proponiamo quindi che il Comune di Sulmona, proprietario della struttura, emani un avviso pubblico che tenga conto:

  1. della previsione di un periodo di gestione congruo, tale da permettere al nuovo gestore di porre in essere i necessari investimenti;

  2. della necessità di un sostegno economico pubblico per la copertura parziale delle spese di gestione;

  3. dell’indispensabile fattivo coinvolgimento delle associazioni culturali, delle istituzioni scolastiche e delle realtà imprenditoriali.