IL GIUDICE FA RICOVERARE LA SULMONESE CLEPTOMANE AL SAN SALVATORE

Due furti in sole ventiquattro ore. Dopo il primo Emanuela Del Giovane è finita di nuovo agli arresti domiciliari ma dopo il secondo il giudice è stato costretto a mandarla in ospedale, nel reparto psichiatrico del San Salvatore dell’Aquila, in stato di arresto. Rientro in ospedale ma in stato di arresto. Ma il ricovero nell’ospedale aquilano non è definitivo perché intanto si cercherà una struttura adeguata per accogliere e curare la 39enne sulmonese che in soli due mesi è evasa dagli arresti domiciliari per ben tre volte. Se nel primo caso si era giustificata sostenendo di essere uscita dall’abitazione per timore del terremoto, così non è stato per i casi successivi, utilizzati dalla donna per mettere a segno altri furti. Adesso la donna sarà sottoposta a terapie, capaci di attenuare gli effetti delle patologie da cui sembra affetta, sebbene nei mesi scorsi una perizia medica aveva dichiarato la capacità della donna di stare in giudizio.