ATTESA TROPPO LUNGA IN PRONTO SOCCORSO, PAZIENTE E INFERMIERE SI AZZUFFANO

Troppo lunga l’attesa al pronto soccorso e stufo di aspettare entra in medicherai e si azzuffa con il personale in servizio in quel momento. Lo riporta oggi il Centro in un articolo di Claudio Lattanzio. Il fatto è    accaduto nel tardo pomeriggio di ieri nei locali del pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona. Un giovane paziente originario di Popoli che si era ferito a un occhio, dopo aver aspettato per quasi quattro ore che un medico lo visitasse, è entrato nell’astanteria protestando vivacemente con il personale in servizio. Un infermiere gli ha risposto per le rime e mentre cercava di farlo uscire dalla medicheria, è nata una colluttazione che ha coinvolto anche altre persone. Sono volati anche schiaffoni. A riportare la calma è intervenuto il personale della volante della polizia allertato dai presenti preoccupati per la piega che stava prendendo la situazione. “Mi sono ferito a un occhio mentre stavo tagliando la lamiera di una grondaia su un tetto con un frullino elettrico”, racconta il giovane operaio 32enne originario di Popoli, “sono arrivato alle 15,00 al pronto soccorso e alle 18,30 ancora venivo visitato. L’occhio continuava a farmi male, mi lacrimava come puoi vedere anche tu, e non riuscivo quasi a respirare così temendo che la ferita peggiorasse ho deciso di chiedere spiegazioni. Di sicuro non è così che medici e infermieri devono affrontare situazioni delicate come quelle di pazienti bisognosi di cure”. Dal pronto soccorso si sono giustificati sostenendo che si stavano affrontando urgenze più impellenti con la solita grave carenza di personale con la quale devono fare i conti quotidianamente.