PREMIO DE MEIS, OMAGGIO DI ROCCA PIA AL SUO POETA E SCRITTORE

Quinta edizione, domani, domenica 19 agosto, per il Premio De Meis, che si terrà a Rocca Pia, dalle 17. Il Premio consiste in un concorso di poesia in lingua e poesia dialettale abruzzese, nato da un’idea della scrittrice e dirigente scolastica Daniela D’Alimonte, che negli anni novanta scrisse una tesi di laurea su un’opera inedita del poeta abruzzese Vincenzo De Meis: “L’Aminta di Tasso nel dialetto di Rocca Pia”. Negli ultimi anni la figura di questo personaggio della cultura abruzzese sembrava ormai destinata quasi all’oblio anche a causa della riservatezza del personaggio stesso. Così ebbe inizio l’avventura del Premio De Meis che ogni anno regala novità ricucendo frammenti di storia d’Abruzzo. In cinque anni sono stati recuperati: testi, foto, curiosità e testimonianze sullo scrittore e si stanno buttando le basi per collaborazioni future con importanti associazioni, enti ed università italiane. “Ormai possiamo affermare che siamo di fronte ad una realtà consolidata nel tempo e che continua a dare tante soddisfazioni anche a livello regionale” afferma il sindaco di Rocca Pia, Mauro Leone. “Il Premio De Meis è un fiore all’occhiello per Rocca Pia e per questo motivo abbiamo affidato, sin dalla prima edizione, la Presidenza Onoraria a Francesco Sabatini, linguista, filologo e lessicografo italiano, già presidente dell’ Accademia della Crusca” afferma Pasquale Berarducci, consigliere comunale che da cinque edizioni, insieme alla direttrice artistica Daniela D’Alimonte e a Gaudenzio Ciotti, è nell’organizzazione del concorso di poesia. In un’ottica di crescita costante quest’anno il Premio De Meis vanta il prestigioso patrocinio del Campus di Ravenna dell’Alma Mater Studiorum – Universitá di Bologna con il quale si stanno pianificando una serie di attività future volte alla valorizzazione della figura di Vincenzo De Meis. La sua biblioteca privata e l’archivio sono pervenute alla Biblioteca del Campus per donazione del figlio del poeta e si stanno creando tutti i presupposti per valorizzare al meglio questo materiale. “Crediamo che per far crescere un territorio bisogna lavorare in sinergia dentro e fuori regione.” afferma Gaudenzio Ciotti. “Vogliamo uscire da un’ottica provinciale per far conoscere Rocca Pia al di fuori dei confini abruzzesi. La collaborazione con l’Università di Bologna per il Premio De Meis è fondamentale perché ci darà la possibilità di crescere qualitativamente ed offrire ogni anno eventi diversificati anche fuori regione.” L’intento del Premio è quello di far conoscere il poeta che, con le sue opere, ha contribuito a delineare il panorama letterario abruzzese del ‘900. In questa quinta edizione, oltre alla classica sezione rivolta alla poesia dialettale abruzzese, si è aggiunta anche una novità, la poesia in lingua italiana. Tantissime le opere pervenute da parte dei poeti che sono state accuratamente esaminate dalla giuria del Premio, composta dal poeta e docente universitario Vito Moretti, dall’editore Marco Solfanelli, dalla scrittrice Vittorina Castellano, dal giornalista e scrittore Ennio Bellucci, dallo storico Ezio Mattiocco e dalla docente e giornalista Giovanna Ruscitti. Ai primi tre classificati delle due sezioni verrà consegnato “i Suspéire”, gioiello simbolo di Rocca Pia, ideato e disegnato dal designer Gaudenzio Ciotti e realizzato in filigrana dalle sapienti mani del maestro orafo Franco Coccopalmeri. Inoltre in questa edizione sarà assegnato un riconoscimento speciale al giornalista di Rai 3 Antimo Amore per la sua attività di promozione della cultura abruzzese attraverso la sua attività giornalistica ed un premio alla carriera allo scrittore e poeta Evandro Ricci.