ISTITUTI SCOLASTICI A RISCHIO, PROVINCIA: STRATEGIA PER RECUPERARE POPOLAZIONE SCOLASTICA
L’amministrazione provinciale non ha mai trascurato la delicata e difficile situazione del sistema scolastico in Valle Peligna. Lo ricorda il presidente della Provincia, Angelo Caruso, riguardo al rischio di ridimensionamento degli istituti superiori āDe Nino ā Morandiā di Sulmona e del āSerpieriā di Pratola Peligna. Una preoccupazione condivisa con i consiglieri provinciali Mauro Tirabassi e Gianluca Alfonsi. Secondo il presidente della Provincia occorre perĆ² far fronte al calo della popolazione scolastica nell’area peligna con una strategia finalizzata al recupero della capacitĆ attrattiva degli istituti scolastici di Sulmona e Pratola. “Lāamministrazione provinciale ha, fin dallāinizio della legislatura, manifestato lāintento di riportare nella cittĆ di Sulmona l’intero distretto scolastico, per restituire certezza, ma anche sicurezza a famiglie e studenti. Ha inoltre risolto, nellāautunno scorso, lāinadempienza pregressa per le spese di trasporto degli alunni del āDe Nino-Morandiā verso il plesso di Pratola Peligna – ricorda Caruso – in merito alla situazione dellāistituto āDe Nino ā Morandiā di Sulmona che ha nel Provveditorato alle Opere Pubbliche l’ente attuatore, a seguito della procedura della gara negoziata per lāaffidamento del servizio di aggiornamento della progettazione, ĆØ stata affidata alla āPromedia s.r.l.ā, lavori che prevedono la messa in sicurezza dellāedificio scolastico per una spesa pari a 4.739.199,11 euro”. In attesa che questo intervento possa essere realizzato, il presidente della Provincia ha cercato valide, seppur temporanee, soluzioni alternative, mediante la locazione di un immobile per il quale a breve verrĆ pubblicato un bando per la manifestazione di interesse, azione volta a riportare finalmente gli alunni in cittĆ . Per quanto riguarda il āSerpieriā Caruso ha incontrato, lā8 maggio scorso, la dirigente scolastica regionale Antonella Tozza e la dirigente provinciale Amalia Rosella Parisse, e ha avuto modo di illustrare il programma previsto per lāistituto, per il quale la provincia prevede intanto la messa a disposizione degli spazi che si renderanno disponibili dal trasferimento del āDe Nino ā Morandiā e ciĆ² nelle more della definizione dellāintervento di adeguamento della originaria scuola, ovvero, la collocazione di un MUSP nelle aree di pertinenza della stessa. Per la sede storica del āSerpieriā di Pratola Peligna sono stati richiesti i fondi per la progettazione e la verifica di vulnerabilitĆ sismica e i successivi interventi di adeguamento ai sensi dellāavviso pubblico per il finanziamento in favore degli enti locali datato 28.03.2018. Tali soluzioni consentiranno di continuare ad ospitare le classi della scuola primaria di Pratola Peligna che, evidentemente, sono ancora in attesa di una adeguata sistemazione. “Occorre, in ogni caso, fare chiarezza su alcuni aspetti non secondari – sottolinea Caruso – a cominciare da un evidente calo demografico che, ad esempio, vede la popolazione di Sulmona nel 2002 contare, nella fascia 0-14 anni, 3131 unitĆ contro le 2675 del 2017 oppure il comune di Pratola Peligna, negli stessi periodi e fascia di etĆ , contare 1074 unitĆ contro le 989 attuali. Ć evidente che lāazione di rilancio delle scuole dovrĆ essere incardinata su una strategia piĆ¹ ampia, tesa a un recupero di interessi sulla Valle Peligna, attesa la disponibilitĆ di questo ente a coadiuvare e risolvere situazioni aggravatesi nel corso degli ultimi anni, che non hanno avuto risposte convincenti e risolutive dalla politica”. Lo stesso Caruso ha rappresentato, in una nota scritta alla direzione scolastica regionale e provinciale, lāesigenza di consentire la formazione delle prime classi degli istituti superiori e ciĆ² nel piano del dimensionamento scolastico provinciale in via di elaborazione e ha invitato a stabilire, con le comunitĆ del territorio, percorsi e azioni di collaborazione e condivisione al fine di recuperare una capacitĆ attrattiva che induca, studenti e famiglie dei paesi limitrofi, a scegliere Sulmona e Pratola Peligna quale destinazione preferenziale per il proprio cammino formativo. “La Provincia questo percorso lo ha iniziato, con grande senso di responsabilitĆ e impegno ed ĆØ disponibile, con le istituzioni e le comunitĆ locali, a intraprendere ogni azione per il bene degli studenti e le famiglie del territorio della Valle Peligna” conclude il presidente.