IL PRESIDENTE D’ALFONSO VISITA “SALSA ITALIA”: IMPRESA CHE VALORIZZA LE POTENZIALITA’ DELLA TERRA PELIGNA

“Questa azienda è il segno di un’imprenditoria forte e sana che lavora per la rinascita dell’economia locale, valorizzando le potenzialità di questa terra”. Così il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, a conclusione della visita nello stabilimento dell’azienda Salsa Italia, nella zona industriale. Il promotore e amministratore dell’azienda, l’imprenditore Mauro Tirimacco, ha illustrato al presidente D’Alfonso l’idea che ha mosso l’iniziativa. “Tutto è nato dalla passione per la gastronomia di questa nostra città, che vanta una tradizione antica e importante – ha spiegato Tirimacco – l’obiettivo è quello di creare nuovo lavoro e ridare linfa all’economia locale sfruttando al meglio le risorse e le potenzialità di questa nostra terra, che altrimenti è destinata a soccombere alla crisi, restando nell’immobilismo”. A pieno regime l’azienda produrrà ventimila barattoli di salsa, confezionati con diversi ingredienti. “Lo sforzo messo in atto è quello di esportare questo prodotto, totalmente genuino e di alta qualità, non solo in Italia e in Europa ma anche nel resto del mondo e a questo scopo ci stiamo già muovendo, raccogliendo sempre massimo apprezzamento per questo nostro prodotto” ha precisato Tirimacco. “Attraverso questa impresa intendiamo valorizzare agricoltura e allevamento dell’area peligna, ridando ossigeno all’economia della zona” ha concluso. Al termine della visita nello stabilimento, apprezzando il lavoro dell’imprenditore sulmonese, D’Alfonso ha precisato che questa azienda è la dimostrazione che per crescere “c’è bisogno che nessuno scommetta sul lamento”. “C’è bisogno di dimensione progettuale, di valorizzare quello che c’è, di assumere iniziative e responsabilità”. “A questo discorso non manca l’attenzione delle istituzioni – ha continuato il presidente della Regione – non mancano risorse, né la solidità della comunità e quello che possono metterci le persone, come la tenacia e la valorizzazione delle potenzialità possedute da questo territorio”.