COGESA, NASCE A CAPESTRANO IL CENTRO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI INTERCOMUNALI

  • Nasce a Capestrano il Centro di raccolta dei rifiuti intercomunali. L’impianto, inaugurato in località Tiro a segno, consentirà ai cittadini di portare rifiuti ingombranti e non, ogni sabato. Qui un addetto peserà il materiale depositato e lo assegnerà al Comune di residenza di chi conferisce. In più il centro consentirà di ospitare i mezzi per la raccolta dei rifiuti, con un netto risparmio sui costi dei trasporti e sui tempi del servizio.
    “Nella terra che ha custodito uno dei simboli del nostro Abruzzo, il Guerriero che porta il suo nome, nella terra che ha dato i natali a San Giovanni, una delle figure piú importanti del 1400, nella terra che fu dei Medici e che ospita un complesso monumentale che custodisce codici miniati amanuensi, nella terra che poggia su terreni calcarei e che ospita il Trigno, uno dei fiumi più puri d’Europa – ha detto l’amministratore unico di Cogesa Vincenzo Margiotta – In questo ambiente e con questi uomini COGESA vuole costruire il futuro guardando al passato per inaugurare un nuovo avamposto di valorizzazione dell’ambiente, ultimo nato dal costante impegno di una Azienda perbene di proprietà di tutti i cittadini”.
    Stefano Margani, responsabile tecnico di Cogesa, ha illustrato i dettagli tecnici: circa 2mila metri quadrati di superficie per 4mila abitanti.
    L’impianto sarà a servizio di 12 Comuni: Capestrano, Navelli, Ofena, Villa Santa Lucia degli Abruzzi, Caporciano, San Benedetto in Perillis, Collepietro, Castello del Monte, Calascio, Castelvecchio Calvisio, Carapelle Calvisio e Santo Stefano di Sessanio.
    La struttura, che è dotata di un impianto di depurazione delle acque piovane, è stata inaugurata alla presenza dei sindaci di Capestrano (Antonio D’Alfonso), Castel Del Monte (Luciano Mucciante), Navelli (Paolo Federico), Villa Santa Lucia (Antonio Paride Ciotti), Caporciani (Ivo Cassiani) e Calascio (Ludovico Marinacci). L’inaugurazione si è svolta alla presenza di autorità civili, militari e religiose della zona, con padre Esdra del convento di Capestrano, che ha benedetto l’impianto.
    La struttura è propedeutica all’avvio della raccolta porta a porta dei rifiuti nei comuni del comprensorio.