IN BICICLETTA DA PRATOLA A SANTIAGO DE COMPOSTELA, L’AVVENTURA DI DUE CICLISTI

Da Pratola Peligna a Santiago de Compostela in bicicletta, per una sorta di gemellaggio tra la Madonna della Libera e la famosa localitĆ  meta di innumerevoli pellegrini. Due giovani pratolani, Ciro Pace e Domenico Presutti, partiti il 12 settembre dalla piazza della Madonna della Libera sono arrivati a Santiago, davanti al santuario, il 2 ottobre, lunedi scorso. I due ciclisti hanno percorso 2900 chilometri, tutti in bici, superando le Alpi e i Pirenei, ad una media di 140 chilometri al giorno. Assisi, Siena, Pisa, Le Cinque terre, Sanremo, Nizza, Marsiglia, Pamplona sono state le tappe piĆ¹ note. Non li ha fermati nĆ© la rottura del cambio, nĆ© le asperitĆ  incontrate lungo la strada, soprattutto quando si ĆØ trattato di affrontare i Pirenei. I due ciclisti, che lavorano entrambi alle dipendenze della ditta Pavind di Sulmona, hanno raccontato il loro viaggio, fatto di momenti di felicitĆ  ma anche di tante difficoltĆ , iniziando dai problemi che hanno avuto alle bici e con un pedale che ĆØ andato fuori uso, vicino Tolosa, in Francia. DifficoltĆ  hanno incontrato, oltre che nelle salite, anche nelle discese, come quando ĆØ accaduto che perfino siano andati in avaria. NĆØ sono mancate crisi di fame e le bizze del navigatore che ĆØ andato fuori uso costringendo i ciclisti a fare molti piĆ¹ chilometri in una giornata, peraltro caratterizzata dalla pioggia battente e da una bufera di vento. “E’ stata un’esperienza unica – affermano Ciro e Domenico – il cammino di Santiago ĆØ qualcosa di molto toccante, che ti prende dentro e valeva la pena farlo. Un’esperienza che consigliamo”.