IN MANETTE I DUE GIOVANI CHE PICCHIARONO UN UOMO IN UN BAR DEL CENTRO

Avevano aggredito un uomo mentre facevano la fila davanti al bagno di un bar del centro storico, colpendolo  con pugni, sul volto e alla nuca. Per questo episodio di violenza, avvenuto la notte della vigilia di Pasqua, il 15 aprile scorso, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Marco Billi, ha ordinato la custodia cautelare in carcere per Giuseppe Serva e Federico Rubino, venticinquenni, entrambi sulmonesi, accusati di lesioni aggravate da futili motivi.  Secondo la ricostruzione dei fatti, compiuta dagli inquirenti, l’uomo era entrato nel bar, in compagnia della moglie e avendo avvertito la necessità di andare in bagno si era messo in fila, quando uno dei due giovani avrebbe preteso di passargli avanti nella fila. Al momento delle rimostranze fatte verso un atto ritenuto di pura prepotenza, l’uomo sarebbe stato colpito da Rubino con un pugno alla nuca dall’altro giovane e quindi con un secondo colpo in pieno volto, riportando la frattura del setto nasale ed un trauma cranio-facciale, con cinquanta giorni di prognosi. Gli amici dell’aggredito subito hanno avvertito la Polizia. La ricostruzione dei fatti e l’identificazione dei due aggressori non sono state facili per gli investigatori della squadra anticrimine del commissariato, costretti ad affrontare molti silenzi e timori dei testimoni del fatto. Per l’accertamento dei fatti la Polizia si è avvalsa anche delle immagini registrate dalle telecamere della videsorveglianza interna del locale. I due giovani, difesi dagli avvocati Alberto Paolini e Valentina Iafolla, ora sono nel penitenziario di via Lamaccio. Il Gip ha motivato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere indicando nei giovani persone socialmente pericolose e con elevato rischio di reiterazione del reato. L’interrogatorio di garanzia, per i due accusati, è stato fissato per la mattina di venerdi.