L’EX SINDACO MASTRANGIOLI PROPONE UNA SOCIETA’ MULTISERVIZI PELIGNA

L’ex sindaco di Raiano, Enio Mastrangioli, partendo da una riflessione sulla gestione del ciclo integrato dei rifiuti lancia la proposta della creazione di una societĆ  multiservizi della Valle Peligna. “Il problema vero, nel settore rifiuti, non verte sulla diatriba pubblico-privato in tema di affidamento del servizio di raccolta, trattamento e smaltimento, con i relativi risparmi o aggravi di costo sui bilanci comunali, bensƬ sul come garantire ai clienti-cittadini una tariffa equa, stabile o, meglio ancora, in riduzione nel tempo.Ā Si assiste, infatti, da qualche anno a questa parte, ad un paradosso difficilmente spiegabile in tutte le realtĆ  ove ĆØ stato adottato il sistema della raccolta porta a porta: aumenta la percentuale di raccolta differenziata e contemporaneamente gli importi annuali pagati dai cittadini”. Comincia cosƬ la riflessione dell’ex sindaco di Raiano, Enio Mastrangioli. L’ex sindaco osserva che “prendendo a riferimento il caso di unā€™abitazione media, con i parametri rimasti immutati dal 2011 al 2016 (metri quadri e nucleo familiare), la tariffa annua, a fine periodo, risulta aumentata di oltre 50 euro, pari a circa piĆ¹ 19,00%, percentuale notevolmente piĆ¹ alta dei tassi di inflazione reali e programmati nel medesimo periodo”. “Quando si avviĆ² il porta a porta lo slogan, in sostanza, suonava cosƬ: piĆ¹ benefici per l’ambiente, meno costi per l’utente – continua Mastrangioli – in effetti, ad oggi, benefici per lā€™ambiente li abbiamo avuti con meno conferimento in discarica, altrettanto non possiamo dire per le tasche dei cittadini”. “Se in discarica non scarichiamo piĆ¹ il 100% dei rifiuti conferiti, bensƬ il 30/35%, quindi con costi di trattamento piĆ¹ bassi per i Comuni, perchĆ© non si assiste a nessuna ricaduta positiva per i cittadini che separano in casa i rifiuti, attivitĆ  che prima avveniva negli impianti?” si domanda l’ex sindaco. “Eā€™ vero anche che smaltire lā€™umido, carta, vetro, plastica, metalli, ha un costo, cosƬ come lā€™organizzazione piĆ¹ complessa necessaria per la raccolta porta a porta, ma il divario ĆØ troppo alto e per queste ragioni ĆØ necessario comprenderne le cause, sia per i gestori privati sia per quelli pubblici, nel nostro caso maggiormente per il Cogesa se vuole continuare a svolgere un ruolo principe nel nostro territorio” afferma Mastrangioli. L’ex sindaco invita ad una riflessione su “quali e quanti benefici economici traggono i Comuni dalla rivendita dei materiali differenziati raccolti e rivenduti sul mercato da parte dei gestori privati e pubblici;Ā sull’analisi dei costi impropri, gestionali e organizzativi che gravano sul servizio, in particolare nel nostro Cogesa che poi pagano i cittadini; sull’approfondimentoĀ della tematica relativa alle tariffe di trattamento dei rifiuti tal quali e quelle della differenziata, cioĆØ vetro, plastica, metalli;Ā considerare prioritario e importante lā€™obiettivo di rendere completo lā€™impianto di Noce Mattei con la realizzazione della linea per lo smaltimento dellā€™umido, cosƬ da evitare il trasporto in altri impianti con tutti i costi aggiuntivi che questo comporta;
avviare una riflessione sullā€™utilizzo della discarica e lā€™autonomia residua;stabilire delle ricadute economiche in favore dei soci del Cogesa, a fronte di conferimento rifiuti da parte di soggetti non soci;Ā realizzare, norme permettendo, una grande societĆ  Multiservizi della Valle Peligna, di proprietĆ  pubblica, accorpando e superando tutte le attuali SocietĆ  che gestiscono acqua, rifiuti e altro, affidandone la gestione a soggetti scelti con evidenza pubblica e non in base alle appartenenze politiche e partitiche”.